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Ma in Italia il Muro non cade

Filippo Sciucchini

Luned? 9 novembre 2009, ore 20.30.

Me ne sto seduto in poltrona e mi godo lo spettacolo della Porta di Brandeburgo illuminata come non mai, di Postdamer Platz piena di giovani in festa, di una Unter den Linden che accoglie una miriade di persone giunte da tutta Europa per celebrare i 20 anni dalla caduta del Muro di Berlino, evento epocale che cambi? le sorti non solo della Germania ma dell?Europa e del mondo intero.

Io mi godo tutto questo da casa mia, davanti alla tv sintonizzato sulla nostra cara Rai1. Anzi no, forse ? Rai2. Nemmeno. B?, allora sar? sicuramente Rai3. Neanche.

Ma allora se la Rai non trasmette il grande evento, ci avr? sicuramente pensato Mediaset a sopperire alla mancanza della tv di Stato. Niente da fare.

Sono sul satellite, precisamente sul canale 546 della piattaforma sky, sulla ZDF, la televisione tedesca, che trasmette in diretta tutto l?evento e per di pi? in alta definizione.

Faccio un po? di zapping straniero per vedere la copertura dell?evento e resto sbalordito: BBC, CNN, Sky Europe, FoxNews, Russia Today, Canal 24 Horas, France 24, TV Polonia e udite udite Al Jazeera, trasmettono l?evento per intero dalle 17 del pomeriggio fino a tarda sera: il concerto dell?orchestra sinfonica davanti alla Porta di Brandeburgo, gli interventi dei capi di Stato, gli intermezzi musicali e, infine, l?abbattimento di un nuovo muro con un suggestivo domino che lascia a bocca aperta.

Le televisioni di tutto il mondo non si sono lasciate sfuggire l?occasione di rendere partecipe il loro pubblico di un evento di tale portata mentre Rai1 non ha rinunciato alle avvincenti vicende di ?Un medico in famiglia?, Rai2 ha trasmesso Roberto Giacobbo con i grandi misteri di ?Voyager? e Rai3 ha continuato ad usare il mitico cavallo di battaglia che ? ?Chi l?ha visto??.

Mediaset non ? voluta essere da meno: ci ha servito su Canale5 le imperdibili perle di saggezza e di cultura degli abitanti della casa del ?Grande Fratello?; su Italia1 ?Deja vu? un film che, seppur molto bello, poteva essere trasmesso in qualsiasi prime time della settimana; infine, Rete4 ha colpito al cuore gli amanti dei telefilm ?sparando? in sequenza ?Walker Texas Ranger? e ?Julie Lescault?.

Solo La7 ha affrontato il tema del giorno grazie ad un bello speciale di Atlantide con Greta Mauro.

L?onnipresente Bruno Vespa era s? sul posto, a Berlino, ma con il suo ?Porta a Porta?, che per una volta (forse) avremmo anche gradito, ? andato in onda solo alle 23.30.

Dando, quindi, un?occhiata al palinsesto italiano c?? da chiedersi se ? proprio questo che la gente chiede, se veramente nel giorno in cui non solo una nazione, ma tutta Europa celebra la ritrovata libert? e la fine di un regime, si preferisce essere rapiti dalle romantiche storie di Giulio Scarpati e delle sua famiglia o dalle liti e dalle chiacchiere di 15 pecore rinchiuse nel loro recinto.

Io non voglio credere a questo scenario.

Voglio piuttosto credere ad una maggioranza silenziosa che seguiva l?evento come me sul satellite o sul pc grazie a qualche trasmissione in streaming, messa in secondo piano rispetto alla chiassosa minoranza del pubblico di Rai1 o di Canale5.

Ma probabilmente oggi, quando usciranno i risultati degli indici di ascolto, i numeri mi daranno torto e dovr? continuare a pormi tutti quegli interrogativi ai quali, puntualmente, non trovo risposta.

E mentre ci sono tanti ?giovani cervelli? italiani che fuggono letteralmente dal proprio Paese ce ne sono altrettanti che, pur restando fisicamente nelle proprie case delle pi? sperdute province italiane, ieri sera, luned? 9 novembre 2009, a 20 anni dalla caduta del Muro di Berlino, non sono voluti rimanere in Italia, non sono voluti restare schiavi della Rai o di Mediaset. E sono scappati, anche se solo per una sera. Sul satellite.

 

Pubblicato il: 10/11/2009

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