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Le classi, i dirigenti, gli orti, i poderi, e gli scudier e gli scherani, e i vinti...

Gian Paolo Aceto

Ludovico Ariosto pos? la penna, ci pens? su, e decise che non era il momento.

Cap? che ci avrebbero pensato Leoni e Barbabella a sviscerare magistralmente il tema delle classi dirigenti, perci? cancell? ? primi due versi e ricominci? scrivendo di donne, che poi ? l?unico tema veramente interessante di cui possano parlare poeti artisti e rimorchiatori.

 

Io  non abito n? in Via estra n? in Via istra,  perci? non sono abituato e non mi piace discettare in vitro di classi dirigenti, perch? queste ultime nascono da urgenze storiche contingenti e temporanee.

Si fanno da sole, in seguito a rivolgimenti o accadimenti  che, nel bene o nel male, nascono senza che nessuno in camera accademica ne abbia decretato il concepimento.

Infine, penso che tutta la storia, ?tutto ci? che accade?, ? a suo modo provvidenziale. A quest?ultima parola siamo abituati ad accostare, o ad intendere, il termine ?divina?,ma questo termine ? in un certo senso anche un sostantivo..Quindi do al termine ?provvidenziale? l?accezione di ?necessario?.

Nel senso che un fatto ne origina necessariamente un altro subito dopo, azione e reazione, oppure reazione e azione, e se il fatto che accade dopo ? negativo, quasi sempre ancora dopo ne accade un altro che corregge quella che a seconda delle nostre idee chiamiamo stortura oppure ci? che non doveva accadere. Eppure ? accaduto,malgrado tutta la nostra buona volont? ?progressista?.

Ammesso che tutto quello che ho detto sia una constatazione amara, e quindi a suo modo intelligente (? un vezzo degli ignoranti voler passare per intelligenti mostrandosi pessimisti), questo non ci impedisce di alzarci il giorno dopo e decidere che si pu? ricominciare, o riprovarci.

La Chiesa, che non ? verbosa come me, ha da molto tempo sbrigato la faccenda facendoci constatare che anche da un male pu? venire un bene.

 

Io comunque constato che a qualsiasi classe dirigente ? sempre corrisposta una classe non soltanto

di non dirigenti, ma di ?diretti? e, a pochissima distanza, di vinti (quelli del titolo di quest?articolo).

Vinti ma non morti, come dimostrato dalle ultime elezioni, e lo dico io che non sto nemmeno nella categoria dei ?vincitori?.

Comunque dagli articoli di Leoni e Barbabella di questo Luned? sono uscite fuori stavolta due proposte che si vorrebbero presentare come ?concrete?. Il podere didattico e la scuola di polizia locale. I due estensori sono uno d?accordo con l?altro, per? per loro stessa ammissione stanno in campi politici opposti. Come si pu? spiegare?

Non si spiega, oppure si spiega constatando che le rispettive classi dirigenti, i loro intimi e viscerali modi di pensare ?politici?,  sono quasi identici, o rischiano di essere tali.  Perch?, se ci si fa caso, le due proposte contengono due sostantivi precisi,  podere e polizia, che qui ad Orvieto e territorio hanno avuto una speciale e straordinaria coniugazione in comune:  il Potere diventato Podere attraverso la ?polizia politica del Potere stesso?. .Insomma, il Latifondo partitico di Sinistra.

 

?Far conoscere ai giovani una cultura scomparsa da meno di trent?anni insieme ai suoi valori??

Valori!? Ma erano sudori!!!!

Conosco uno molto vecchio che mi raccontava anni fa? che abitava con la sua famiglia in un casale a S. Faustino (casale oggi ? un termine da classi dirigenti, a 360?). Il padrone non permise mai che facessero vicino a casa un pozzo anche a spese loro. E perci? dovevano andare a prendere l?acqua a una sorgente a distanza di circa un chilometro.. Ed ? solo un esempio tra tantissimi.

I pi? giovani queste cose le sanno dai pi? anziani, hanno gi? ?questa cultura?.

Certo per? che a qualche agriturista potrebbe piacere vedere all?opera qualche figurante, pagato dal Comune (perch? finir? cos?).

Qualsiasi impresa nasce dal bisogno personale di farla, al quale ? connessa la coscienza del rischio.

Bont? sua, chi ha fatto la proposta scrive inoltre che tutto ci?, messo su dal Comune,  sia ??anche??

azienda concretamente operante, per? con mezzi e metodi della tradizione.

Ma se sar? ?concretamente operante? nella concretezza ci sta in primo luogo il confronto imprenditoriale con altre aziende che usano tecniche ben pi? moderne.

Quanti anni, o quanti minuti, potrebbe durare una realt? di questo tipo?

A meno che sia ?sorretta?dal Comune???..

E allora tanto valeva non fare le elezioni.

Mi auguro che il centrodestra non sia tutto qui.

Pubblicato il: 10/11/2009

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