Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
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DELLE SCENE... OSCENE

Mario Tiberi

Il termine osceno pu? essere usato in pi? accezioni tra le quali, quella di maggior diffusione, ha il significato di volgare, scurrile, sessualmente riprovevole. In questa dissertazione, lo voglio utilizzare come sinonimo di inguardabile e sconsiderato.

Ci? che sta accadendo, ormai da mesi, all?interno dei locali di via Pianzola, sede del PD di Orvieto, assume il sapore dello sconcertante e perfino dell?incredibile se a miei occhi, non di tesserato, ma di semplice osservatore non fosse apparso quello che puntualmente accade ogni giorno.

Un Partito dovrebbe essere il luogo dove ci si riunisce e incontra per analizzare e discutere le questioni dell?attualit? politica ad ampio raggio offrendo, a tutte le componenti interne, la possibilit? di intervento per una sintesi finale che sfoci in deliberazioni e decisioni attuative delle linee adottate, a maggioranza o all?unanimit?.

Si dovrebbe dibattere degli indirizzi progettuali e programmatici da dare ai molteplici e spinosi argomenti municipali, a quelli inerenti le vicende nazionali che appaiono sempre pi? contorte e intrigate, perfino uno spazio andrebbe dedicato alla dimenticata politica estera quando quest?ultima, in un mondo globalizzato, ? molto pi? vicina ai nostri interessi e alle nostre esigenze di quanto si possa immaginare.

Purtroppo lo scenario a cui si ? costretti ad assistere sta andando per altro verso: a parte la ristretta cerchia dei consueti notabili, come non mai arroccati nel chiuso ghetto della loro convinta autosufficienza, la frequentazione e la partecipazione alla vita di partito appare di fatto preclusa ai portatori di novit? e di idee diverse da quelle espressione del pensiero dominante, omologato e conformista. Si avverte palpabile la sensazione di non essere disposti ad accettare il contributo di forze ed energie fresche, quando invece ? proprio di queste che il partito avrebbe necessit? assoluta per rigenerarsi e scuotersi dallo stato di torpore nel quale si ? adagiato, provando a rialzarsi alla riconquista del terreno perduto.

E? sconfortante assistere all?andirivieni forsennato, da una stanza all?altra, di funzionari e dirigenti dal parlottio a voce sommessa per non farsi sentire come se ci fosse chiss? che cosa da nascondere a da tenere segreta; ? inguardabile lo spettacolo dei postulanti che hanno sempre qualcosa da reclamare e pretendere senza, quasi mai, aver nulla da offrire in termini di disinteressato servizio e supporto alla causa comune; ? sconsiderato il malsano costume di dover per forza riposizionare e collocare in posti di responsabilit? e di potere soprattutto quelli che, scalzati dalle comode poltrone del passato, hanno fornito pessima prova delle loro attitudini gestionali in precedenti esperienze amministrative. Mi verrebbe da dire inettitudine al posto di inattitudine, ma lascio ai lettori la libert? di scegliere, tra le due parole, quella che sembra loro pi? appropriata!.

Cari democratici del PD, fare e stare in politica non pu? solo e soltanto significare se debba essere Tizio a ricoprire un incarico piuttosto che Caio, se ad assumere una carica pubblica o para pubblica  debba essere indicato Sempronio per il fatto che pu? contare su un consistente pacchetto di tessere, magari artificiose, a prescindere dalle sue capacit? e dalla sua limpidezza morale, oppure che tutto debba ruotare intorno alla discussione sul terzo mandato o meno della Governatrice dell?Umbria con la conseguente paralisi dell?azione politica dell?intero partito.

Se mi ? permesso uno spassionato consiglio, inviterei la ?Zarina rossa? a prendersi una sana vacanza di quattro-sei mesi in una dacia della Crimea e godersi uno splendido tramonto sulle rive del Mar Nero. Ovviamente a sue spese!.

Sono consapevole che questo mio scritto susciter? un vespaio di polemiche e di risentite repliche, ma ? compito di un cittadino politicamente schierato essere stimolo e pungolo per la sua parte politica quando questa, nel suo giudizio, non ? valida ed operosa come vorrebbe.

Pubblicato il: 09/11/2009

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