Chi vota Bersani vota Capoccia!

Come ci si avvicina alle primarie del Pd di domenica prossima?

Non bene.

Bersani non ha accettato il dibattito a tre, con Franceschini e Marino su una delle tre reti televisive pubbliche. Franceschini e Marino erano d?accordo, Bersani no. Evidentemente aveva paura di un dibattito a cui avrebbero assistito milioni di telespettatori. Ha accettato solamente un dibattito su Youdem, la rete satellitare del Pd, che per? ha pochi ascolti.

E se Bersani ha il timore di un dibattito pubblico con gli altri due candidati pu? volere un partito davvero democratico?

Credo proprio di no.

E che cosa ? successo fra i bersaniani orvietani?

Grandi contrasti.

Poche ore prima del termine ultimo per la presentazione della lista per l?assemblea regionale sono stati esclusi diversi esponenti politici non vicini a Capoccia, il quale nei fatti ? diventato il leader dei bersaniani di Orvieto. Si sono salvati, nelle posizioni eleggibili, alcuni, in quota ?Bindi? (Silvia Fringuello) e  in ?quota? Liviantoni, l?assessore regionale, (Sandra Sargenti e Giuseppe Germani).

Nei primi posti della lista  il fedelissimo di Capoccia Pier Paolo Vincenzi, che dovrebbe essere il candidato di Capoccia stesso come prossimo coordinatore comunale del Pd, per sostituire Trappolino.

Capoccia non si presenta ma ha tirato le fila delle candidature.

Peralto si vocifera che Capoccia e Mocio, pur sostenendo due candidati diversi, si apprestano a costituire una fondazione che sancisca, confermandolo, il loro accordo per i futuri assetti  di potere all?interno del Pd locale.

Quindi, oggettivamente, chi vota Bersani, ad Orvieto, vota Capoccia.

Conclusione: una ragione in pi? per votare Marino e Marinelli.