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Ignazio Marino segretario del Pd: la novit? assoluta, proposte convincenti, un motivo storico per sceglierlo

Mario Tiberi

Con il passare dei giorni la candidatura di Ignazio Marino, partita in sordina e inizialmente ignorata dalle maggiori reti televisive e giornalistiche, si sta obiettivamente imponendo all?attenzione dell?intero popolo italiano e sta progressivamente rafforzando la sua collocazione da protagonista nello scenario politico nazionale e nelle singole realt? territoriali.

La gente, di tutte le estrazioni sociali e di ogni classe e censo, avverte sempre di pi? l?esigenza di affidare la guida del proprio futuro a mani capaci e pulite e a menti lucide e lungimiranti accentuando la tendenza a riconoscersi in coloro che possiedono tali qualit? e caratteristiche.

Indubbiamente Ignazio Marino e i suoi sostenitori rappresentano una novit? a tutto tondo, impensabile fino a poche settimane orsono, per l?originalit? del progetto politico, la chiarezza estrema sulle grandi questioni irrisolte da affrontare e portare a soluzione, la freschezza intellettuale dei gruppi dirigenti da mettere in campo e, non ultima, la volont? manifesta di operare sostanziali mutamenti di metodi operativi e di selezione e gestione delle risorse umane.

Dirsi aperti e coraggiosi di fronte alle sfide gigantesche del nostro tempo, impegnarsi per garantire protezione e difesa ai pi? deboli nella societ? e nel mondo del lavoro, offrire ai migliori per i loro meriti e competenze la responsabilit? di guida e di governo dei processi istituzionali e produttivi, avere al centro di ogni priorit? la salvaguardia ad oltranza delle libert? costituzionali e della democrazia compiuta: questi i temi verso cui si sta orientando e concentrando il crescente consenso a Marino e alle liste a lui ispirate.

Durante la campagna militare in Gallia, l?esercito romano trov? delle enormi difficolt? di penetrazione all?interno di irriducibili sacche di resistenza; Cesare, comandante supremo, riflett? a lungo se affidare il compito di stanare i ribelli a Quinto Flaminio, comandante della dodicesima legione, o a Curio Pompeo, comandante della tredicesima, oppure a Tito Simplicio  che era a capo di una ben pi? modesta centuria. Opt? per quest?ultima soluzione e nell?arco di poco pi? di un mese ottenne il risultato che gli era sfuggito in precedenza.

In tempi recentissimi e per fortuna di pace, cos? ? accaduto ad Obama nella corsa alla Presidenza degli Stati Uniti d?America.

Che ne dite di scrivere un po? di storia anche noi qui in Italia?

Sar? sufficiente un semplice segno sulle liste di Ignazio Marino il prossimo 25 Ottobre!.

Pubblicato il: 19/10/2009

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