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PD ? l?ora dell?autocritica e della coerenza

Andrea Scopetti

Recentemente il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha denunciato il ? sempre pi? pesante impoverimento culturale e morale della politica?, facendo appello alla necessit? di reagire perch? ?se oggi non si d? il senso di una forte capacit? di autocritica e di autocorrezione?., poi la partita per far passare politiche corrispondenti alle esigenze del Paese diventa enormemente difficile?.

Queste parole suonano attuali anche in rifermento alla situazione politica e amministrativa della nostra citt?.

La sconfitta del centrosinistra, alle recenti elezioni amministrative,  ha portato al governo un nuovo esecutivo che si ? trovato a dover far fronte alle difficolt? di bilancio portando a conoscenza del Consiglio comunale e della citt? la reale situazione del bilancio stesso, ma non riuscendo, del tutto, ad invertire l?approccio metodologico necessario ad aggredire il problema.

Ho fatto parte, insieme a Conticelli, Cortoni ed altri, di quel pezzo di centrosinistra che negli ultimi dieci anni non ha partecipato al governo della citt?.

Rifiutando posizioni preconcette  e cogliendo anche segnali positivi, come prova l?astensione da parte dell?allora nostro gruppo consiliare alla manovra del 2004 in cui si propose un bilancio non condizionato dai proventi dei rifiuti, abbiamo sempre aspramente criticato e denunciato, politicamente e alle autorit? competenti, gli indirizzi di bilancio che venivano portati avanti.

Se prima ritenevamo che il bilancio del Comune di Orvieto fosse sparametrato rispetto alla reale tenuta socio-economica dello stesso, poi abbiamo denunciato, pi? volte,  l?incapacit? gestionale delle varie criticit? e l?azzardo di alcune scelte il cui effetto sarebbe duramente ricaduto sulle generazioni future.

Tutti i nostri avvertimenti, che oggi trovano puntuale riscontro, all?epoca venivano etichettati, da consiglieri tutt?oggi in carica, come posizioni che tendevano a ?creare panico nei confronti dei cittadini attraverso argomenti scorretti ed infondati? e a ?fare facile demagogia?.

Nel novembre dello scorso anno il coordinamento comunale del Partito democratico espresse all?unanimit? un giudizio positivo sull?operato della passata Amministrazione comunale; molti, coordinatore comunale compreso, votarono pensando che quel voto rappresentasse  il lasciapassare per la ricandidatura al secondo mandato dell?ex sindaco Mocio; altri votarono non mettendo in collegamento le due questioni nella speranza di avviare un percorso che, tenendo unito il partito, avrebbe portato allo svolgimento delle primarie e al superamento dell?ex sindaco.

Per come poi si sono svolti i fatti, non c?? dubbio che quel giudizio ha pesato sul corso politico successivo e ci? che ne ? seguito, pi? che creare unit?, ha prodotto pesanti divisioni interne al PD determinando poi il negativo risultato di giugno.

A distanza di quasi un anno dobbiamo correttamente affermare che l?insistenza con cui si volle giudicare positivamente l?operato della Giunta Mocio fu un errore di grande portata politica e che, oggi, quel giudizio deve essere riformulato in senso negativo.

La posizione del gruppo consigliare del Pd sul riequilibrio di bilancio, con le differenziazioni emerse rispetto agli indirizzi del passato e le dichiarazioni rese dal coordinatore comunale Trappolino, raccolgono l?invito del presidente Napolitano a mettere in campo la nostra forte capacit? di autocritica e di autocorrezione  per far s? che le nostre proposte e progetti futuri siano poggiati su quella necessaria credibilit? oggi messa in discussione.

Non c?? dubbio che tutto questo non basta se non sar? accompagnato dalla seriet? e dall?umilt? di chi all?epoca fondava la propria azione di governo sull?eticit? e la moralit? e che oggi, alla luce dei  fatti e proprio in base a quei principi, dovrebbe trarne le dovute conseguenze assumendosi la responsabilit? di compiere iniziative coerenti per non contribuire ad appesantire l?impoverimento culturale e morale della politica in genere e del nostro partito in particolare.

Pubblicato il: 10/10/2009

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