LE BUGIE ( anche quelle di MOCIO ) HANNO LE GAMBE CORTE

Di fronte al disastro dei conti del Comune di Orvieto ? un continuo di interventi, recriminazioni, accuse, distinguo, giustificazioni.

Il pericolo ? che si crei una gran confusione e non si capisca di cosa si stia parlando.

Veniamo ai fatti. Il Consiglio Comunale di Orvieto, come ogni altro consiglio comunale doveva entro il 30 settembre verificare se quanto previsto con il bilancio di previsione 2009 veniva confermato dall?andamento della spesa dei primi nove mesi.

L'amministrazione Concina non ha rispettato questa scadenza come del resto non ha presentato entro i termini di legge il programma del sindaco. Solo da pochi giorni ? stata consegnata in  commissione bilancio una proposta che per? presenta alcuni lati oscuri, tanto che ha gi? avuto i rilievi dei revisori dei conti.

Comunque i dati ci sono: lo sbilancio ? di 5.767.457,27.

Il primo dato ? che quanto dichiarato dal Sindaco Mocio al consiglio del 28 dicembre 2008 all?atto dell?approvazione del bilancio di previsione 2009 :

?? Un bilancio prudenziale ed etico non di campagna elettorale. Sicuramente un bilancio risanato.? non ? vero.

Le cose in discussione e i problemi da affrontare :

1. occorre procedere al riconoscimento del debito fuori bilancio ai sensi dell?artt. 193, 194 del DLGS 267/00;
2. Nella redazione del bilancio di previsione 2009 non si ? rispettato il disposto di cui all?art. 162 del DLGS 267/00 ?Principi del bilancio? c. 1 -in particolare i principi di annualit? e vericidit?-  tanto ? che lo stesso Collegio dei Revisori segnala la necessit? di rivedere i criteri generali di predisposizione del bilancio di previsione dopo aver manifestato, tra l?altro, ?forti perplessit? in ordine ai criteri valutativi sulle previsioni di entrata e di spesa? riferite all?atto degli equilibri.

(Non parliamo del Bilancio Pluriennale ?..)

3. La Giunta propone contestualmente: riconoscimento debito fuori bilancio, ripristino degli equilibri e una manovra (che vorrebbe assomigliare ad un  assestamento) molto consistente sul comparto della spesa del bilancio di competenza 2009. Il tutto finanziato, in buona sostanza, da due fondamentali poste dell?entrata:

-          concessione posti auto

-          alienazione beni immobili (mattatoio - locali via pecorelli).

IL QUADRO SINTETICO DEI CONTI

Il riequilibrio proposto porta il fabbisogno a                    ?     27.115.000

Questo vuol dire che rispetto al previsionale servono     ?       5.767.000

Se invece si considera l'assestato 2008 servono              ?       2.005.000

 

La differenza tra assestato 2008 e esigenze per riequilibrio      ?     3.762.000

 

ANALISI SQUILIRIO 2009

 

Totale Parziale di nuovo fabbisogno                              ?     3.486.000

altre voci ?particolari ;

-         Derivati                   ?    841.000

-         SAO/Discarica         ?    960.000

-         Biblioteca                ?    218,000

-         Affitto ospedale       ?    370.000

-         Canoni di appalto  ?     264.000

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Totale                                                                            ?    2..653.000

 

TOTALE PARZIALE FABBISOGNO                           ?   6.139.000

 

Minor Entrate                                                                ?        281.000

Maggiori  Entrate (Interessi pass. Obbl. e CRO)             ?       775.000

Debito Fuori Bil. confatec.                                              ?       990.000

 

TOTALE FABBISOGNO                                               ?  6.635.000

Alcune settimane fa per evitare la discussione del programma del Centro Sinistra il Sindaco propose di affidare all?assemblea dei capigruppo il compito di trovare una soluzione. Il centro sinistra ha accettato e si ? messo al lavoro.

Le reazioni non si sono fatte attendere : furibonde quelle della destra estrema, pi? soft ma non meno insidiose quelle dei sostenitori dell?ex sindaco. Questi ultimi negano che ci sia una deficit cos? pesante ma dicono che va approvato il riequilibrio, qualunque sia la soluzione proposta.

Ora ? chiaro che una cosa ? lo squilibrio che denota l?incapacit? amministrativa dell?ex sindaco, un conto sono i debiti fuori bilancio su partite come i derivati, la confatec e la convenzione con la SAO. Per queste ultime cose ? ovvio che si debba approfondire anche perch? le responsabilit? possono essere di vario tipo.

Quindi il buon senso dovrebbe spingere a dividere riequilibrio 3,5/4 milioni di euro, che va fatto per forza entro il 10 ottobre, e l?assestamento, per il quale c?? tempo tutto il mese di novembre. Assestamento che deve prefigurare anche il previsionale 2010 e gli interventi sul deficit strutturale che ? attorno ai 2/2,5 milioni di euro.

Il riequilibrio ? facile, anche perch? tra la proposta di Concina e quella di Germani c?? differenza sostanzialmente solo su una cosa : se il parcheggi vanno venduti ai privati o affidati all?ATC ( di cui il Comune ? socio importante). Nodo di fatto gi? sciolto dai revisori dei conti che sconsigliano vivamente nuove vendite.

Quindi siamo arrivati ai nodi di oggi ( non quelli di ieri o l?altro ieri). Per il PD si tratta di prendere atto che fu fatta una scelta sbagliata quando accett? il dictat regionale che impose Mocio al posto di Carpinelli. La presa di posizione di Trappolino ? un contributo serio in questo senso.

Per Concina si tratta di decidere se si vuol continuare con i rapporti strani con l?area dell?ex sindaco o confrontarsi con il PD ed il centro sinistra alla luce del sole.

A Mocio spetterebbe un atto di seriet?: dimettersi. Dire le bugie ? peggio di sbagliare.