Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
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Indicazioni per il voto sul riequilibrio 2009

Maurizio Conticelli

Abbiamo predisposto una tabella riepilogativa sulla manovra di bilancio inerente la parte SPESA CORRENTE (vedi www.altracitta.info ), da cui si evidenzia:

-          Che il bilancio di previsione 2009, approvato dal Consiglio Comunale a dicembre 2008, non era veridico (durante il dibattito lo definimmo ?FALSO?), sebbene le norme giuscontabili ed i richiami della Corte dei Conti abbiano pi? volte richiamato proprio il Comune di Orvieto ad un maggior rigore sulla indicazione delle poste di bilancio, sia in Uscita che in Entrata (obbligo di iscrivere tutte le voci in entrata ed in uscita prevedibili per tutto l?anno);

-          E? verosimile che alcune variazioni riguardino ?spese pregresse? che potrebbero configurarsi anche come debiti fuori bilancio, con le conseguenze immaginabili e con dubbi profili di legittimit? a causa del mancato rispetto del principio di competenza;

-          alcune voci di spesa registrano una variazione in aumento oltre lo storicizzato, a dimostrazione che anche la nuova Amministrazione ? propensa alla spesa (della serie: fatto 30, facciamo 31);

-          Il gap strutturale della spesa corrente si aggira sui 3 milioni di ?/anno (non 1,5 milioni di ?/anno come sostenuto dalla passata Amministrazione), ma potrebbe lievitare ulteriormente nel medio termine per la vicenda relativa alla finanza derivata, nonch? per i maggiori costi di manutenzione della Citt? e delle sue recenti espansioni;

-          La ipotesi di riequilibrio basata sulla alienazione di patrimonio e/o cessione di diritti, seppur consentita dalla legge, non pu? essere reiterata negli anni, come fatto osservare prima dalla Corte dei Conti ed oggi anche dai dirigenti comunali e dai Revisori;

-          Affermare che si alienano beni non strategici o, peggio, costosi come afferm? la passata Amministrazione, significa prendere in giro il Cittadino;

-          Diamo atto alla nuova Amministrazione di aver compiuto l?operazione verit? sui conti pubblici del Comune (rammentiamo che nel 2006, dopo la emersione del buco di bilancio e nonostante la dichiarata disponibilit? delle minoranze consiliari a collaborare per far piena luce su quanto accaduto, l?Amministrazione Comunale imped? addirittura l?attivit? della Commissione di Controllo e Garanzia);

-          La nuova Amministrazione per?, dopo aver accusato gravi ritardi nella presentazione del programma, oggi rischia di commettere un ulteriore errore qualora proceda alla manovra di riequilibrio con la vendita di beni comunali, senza aver allestito nel contempo una manovra per incidere strutturalmente sul bilancio, cio? per consentire il pareggio duraturo tra Entrate ed Uscite;

-          L?errore pi? rilevante della passata Amministrazione infatti ? stato quello di aver fatto ricorso energicamente alle alienazioni, mediante le quali ha tamponato solo momentaneamente il buco, garantendo s? l?erogazione di servizi importanti, ma ritrovandosi poi a punto e a capo, per di pi? con una fetta rilevante di patrimonio ?fumata?;

-          N? pu? essere condivisa la ipotesi evidenziata dal Sindaco di basare la stabilizzazione del bilancio su possibili, ma fin troppo remoti aiuti legati a provvedimenti speciali previa coinvolgimento di importanti organi dello Stato (Ragioneria, Corte dei Conti?);

I Consiglieri di buona volont? e coraggio, siano essi di maggioranza o di minoranza, dovrebbero a questo punto astenersi e lasciare l?unico voto a favore in capo al Sig. Sindaco, che dovr? farsi garante per il Consiglio comunale di ripianare il deficit 2009 e di impostare il bilancio 2010.

Non si tratta di una provocazione, ma di una posizione coerente con quanto sino ad ora accaduto in Consiglio comunale.

Pubblicato il: 06/10/2009

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