PER UN SODALIZIO DI ' SALUTISTI '

Ho letto con prolungata attenzione i due editoriali, a firma di Dante Freddi, su ?governo orvietano di salute pubblica? e su ?moralit? e rinnovamento? , ricevendone positiva e confortante impressione perch? sostanzialmente in linea con quanto vado professando da qualche tempo a questa parte.

Il tutto ? nato a seguito di un coraggioso intervento di Fausto Cerulli al quale ho immediatamente aderito e pubblicamente manifestato il mio personale apprezzamento e per la proposta avanzata e, soprattutto, per la tensione morale con la quale ha dispiegato il suo ragionamento.

Nel dicembre dello scorso anno ebbi modo, nel corso di una pubblica assemblea, di rappresentare tutta la mia amarezza per lo stato di sottosviluppo politico, economico e culturale in cui stava precipitando la Citt? di Orvieto e mi permisi di indicare che, per uscire da siffatte secche, altra strada non vi era se non quella di affidare ai suoi Figli Migliori il compito di guidarla.

L? appello, purtroppo, non ? stato granch? raccolto e, pur sapendo che una buona fetta di Orvietani ? invidiosa, neghittosa e fedifraga, non mi sento per questo di demordere anzi, al contrario, per quel ?eppur qualcosa si muove? vale la pena di insistere e di rendersi disponibili a un pi? fattivo impegno se non altro per rispetto delle altrettanto persone ?perbene? che di sicuro esistono in Citt?.

Convengo che il Sindaco Concina, il Sindaco di tutti noi, stia dimostrando elevato grado di patria responsabilit? istituzionale e di ci? gliene siamo profondamente grati; credo, per?, che per riuscire nell?immane impresa di metamorfosi non gli siano sufficienti i suoi pur validi consiglieri e collaboratori se non sar? in grado di coinvolgere nell? impresa stessa anche la migliore societ? civile orvietana.

Sar? allora il caso di passare dalle parole ai fatti; e un fatto concreto potrebbe essere rappresentato dalla costituzione di un comitato spontaneo di ?Salutisti? che si debba prefiggere il raggiungimento di due prioritari obiettivi. Prima di proseguire, voglio precisare che con il termine ?Salutisti? intendo riferirmi a tutti quei cittadini di buona volont? che hanno a cuore le sorti di Orvieto e che si propongono di adoperarsi, gratuitamente e volontariamente, per la salvezza di Essa.

Il primo obiettivo ? costituito dalla necessit? di far emergere, una volta per tutte, dal buio delle connivenze e delle convenienze la verit?, tutta la verit? e nient?altro che la verit? sulla reale consistenza del bilancio comunale e della altre grandi questioni in discussione e se c?? chi ha sbagliato, chiunque esso sia, non dovr? sfuggire alla norma sacra del doverne rispondere.

Il secondo, fatta chiarezza, sar? rappresentato dal supporto di idee brillanti e intelligenti e di proposte serie e fattibili da offrire alla riflessione e valutazione del potere decisionale che ? in capo all?Amministrazione cittadina.

Per codeste finalit?, importantissimo e decisivo diverr? il sostegno da parte degli organi di stampa per lo loro insostituibile funzione di arrivare a consegnare messaggi anche agli strati pi? lontani e meno attenti della popolazione: in questo senso, fin da ora, mi rivolgo a Laura Ricci, Dante Freddi, Claudio Lattanzi, a Luigi e ai fratelli Pelliccia, ai loro validi collaboratori e a tutti gli altri operatori della carta stampata e online, per una disponibilit? di servizio a tale iniziativa.

Il guanto, non di sfida, ma di civica partecipazione ? stato lanciato; a chi ne ha il coraggio e la voglia non resta che raccoglierlo!.