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Tutti in piazza. ? sciopero generale

Fausto Galanello

CGIL-CISL-UIL tornano in piazza unitariamente contro la finanziaria ed a difesa delle pensioni. Dopo quasi un decennio si torna in piazza anche ad Orvieto in occasione di una sciopero generale. L?ultima volta fu nel 1994, anche allora c?era un Governo a guida Berlusconi ed anche allora c?era un attacco al sistema previdenziale pubblico. Quella battaglia fu vinta! Dopo poco tempo, infatti, il Governo and? in crisi perch? la Lega, sull?onda della protesta popolare, gli tolse la fiducia.

 

Oggi le condizioni sono diverse, il centro-destra ha una pi? solida maggioranza in Parlamento ma, nel Governo, non mancano certo mal di pancia e fibrillazioni man mano che ci si avvicina alla data dello sciopero generale del 24 ottobre. E? chiara la difficolt? di parti di questa maggioranza a fronteggiare un malumore crescente in tutto il Paese verso scelte e politiche ritenute sbagliate, ingiuste ed inique.

 

In questi giorni stiamo tenendo tantissime assemblee nei luoghi di lavoro e nel territorio e, come non mai, si riscontra una preoccupazione ed un giudizio fortemente critico ed unanime di lavoratori, pensionati e giovani (non c?? distinzione tra elettori di centro-sinistra e di centro-destra) verso l?azione e le scelte di questo Governo.

 

Per CGIL-CISL-UIL la contrariet? alla Finanziaria ed alla controriforma sulle pensioni ? totale e lo sciopero generale del 24 ottobre non ? che l?inizio di una pi? vasta e profonda azione di lotta che si svilupper? nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.

Contrariet? nel metodo, arrogante ed autoritario, di una riforma annunciata a reti unificate alla nazione e poi la pretesa di imporla alle organizzazioni sindacali.

Contrariet? nel merito di una finanziaria che da una parte, con i condoni, continua a fare regali e sconti ai furbi, ai disonesti, agli speculatori e, dall?altra, impone tagli e sacrifici sul versante del sociale e delle pensioni.

 

Contrariet? ai provvedimenti annunciati sulle pensioni perch?, contrariamente a quanto si vuole far credere (nei prossimi giorni tenteranno di convincerci anche con una lettera del Presidente del Consiglio che invitiamo a restituire al mittente) se tale controriforma passer? cos? come ?, sar? messo seriamente a rischio il sistema previdenziale pubblico e, soprattutto  per i pi? giovani, non solo scomparir? la pensione di anzianit?, ma diverr? un sogno l?idea stessa di una pensione dignitosa anche oltre i 65 anni. Insomma ? chiaramente evidente la contraddizione tra provvedimenti come la Legge 30 che punta ad una estrema flessibilizzazione dell?accesso al lavoro ed un irrigidimento delle condizioni di uscita dallo stesso, come avverrebbe con i 40 anni di anzianit? contributiva e i 60 anni di et? per le donne e 65 per gli uomini per accedere alla pensione.

 

Insomma ci sono tutte le ragioni per aderire allo sciopero e perch?, quella del 24 ottobre, sia una grande giornata di mobilitazione in tutto il Paese, nelle centinaia di manifestazioni che sono state organizzate nelle principali citt?. In Umbria le iniziative programmate sono 5: Perugia, Terni, Citt? di Castello, Foligno ed Orvieto.

L?iniziativa di Orvieto prevede alle ore 11 un corteo da P.zza Cahen a P.zza della Repubblica dove, a seguire, si terr? la manifestazione conclusiva in cui interverranno rappresentanti locali e regionali di CGIL-CISL-UIL. Per facilitare la partecipazione dal territorio sono stati organizzati dei pullman con partenza, tra le 9,30 e le 10, da Allerona Scalo, Castelgiorgio, Castelviscardo, Ficulle e Fabro Scalo.

 

Orvieto li 22/10/03

                         

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il: 22/10/2003

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