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TEMPO DI MOZIONI

Mario Tiberi

Fino ad alcuni anni orsono, dopo una lunga e calda Estate, non si vedeva l?ora che arrivasse il pi? mite e respirabile Autunno per ritemprarsi e attrezzarsi ad affrontare i rigori dell?Inverno: era anche il tempo delle vendemmie!.

Ci fu, per la verit?, una eccezione alla regola enunciata; non si tratt?, per?, di una questione climatica quanto piuttosto di una lotta sociale e sindacale che, forse e in parte, ha indirizzato verso differenti sbocchi la storia italiana ed europea e non solo. Fu l?Autunno Caldo, anzi caldissimo, del quale oggi non ? che non ve ne sarebbe di nuovo bisogno; ? che non ci sono le condizioni, le forze e le energie ideali e politiche per riedificarlo. Ma questa ? un?altra storia, complessa e articolata, della quale, se avremo modo, torneremo a parlare?

 Abbiamo detto Autunno tempo di vendemmia; mi pare, osservando il panorama locale e nazionale, che sia pi? appropriato definirlo come il ?Tempo delle Mozioni?.

Da qualunque parte ci si giri (televisione, giornali, rubriche, chiacchiere della gente) non si parla d?altro che di mozioni: mozioni parlamentari su argomenti tra i pi? disparati, dalle frivolezze di chi non ha di meglio da fare alle strumentalit? di chi ? nato provocatore e provocatore morir?; mozioni d?ordine che il pi? delle volte, ben che vada, hanno la sola efficacia di aumentare la gi? tanta confusione che sembra regnare sovrana nelle societ? contemporanee; mozioni consiliari di buone e pie intenzioni che, per? e spesso, non riescono a perseguire fino in fondo lo scopo per il quale sono state ideate e presentate.

Non ultima la mozione a firma del Capogruppo PD in Consiglio Comunale (uno dei pochi atti con sufficiente tasso di responsabilit? in capo a detto partito) tendente ad impegnare la Giunta di centro-destra a praticare le linee programmatiche della maggioranza di centro-sinistra in assenza, almeno fino ad oggi, di chiari ed univoci indirizzi di governo da parte dell?esecutivo municipale.

Detta mozione dovrebbe andare in discussione alla ripresa dell?attivit? amministrativa di Settembre e per il Sindaco non sar? facile sottrarsi dal prenderne atto se, nel frattempo, non avr? trovato, all?interno dei gruppi che lo appoggiano, tutta la coesione e tutta l?unit? d?intenti di cui ha necessariamente bisogno per una efficace e produttiva gestione della ?cosa pubblica?.

Il passaggio, come ? facilmente intuibile, riveste carattere di estrema delicatezza e importanza perch? sono in gioco i futuri scenari politici, economici e finanziari della Citt? che invoca, a gran voce, di uscire quanto prima dall?attuale fase di stallo e di incertezza. E far? bene il PD, partito di maggioranza relativa, a tenere alto il tono del dibattito e a far sentire il peso propositivo delle sue idee che, credete, non sono affatto da gettare alle ortiche in quanto frutto di stesura lucida e lungimirante e della quale, in parte, il sottoscritto ? stato coautore. Idee lucide e lungimiranti, forse tardive e non capite e, dunque, non premiate.

Da qui, dal tempo delle mozioni proviamo a ripartire; non si sa mai che dalle mozioni si possa arrivare al tempo delle ?emozioni? .

Pubblicato il: 28/08/2009

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