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AGOSTO CALDO: VIA IL LENZUOLO

Il collettivo de 'il Manifesto' Luigi Pintor

Durante le ultime Amministrazioni, Orvieto ha raggiunto il traguardo di essere il secondo Comune pi? indebitato d?Italia. Come si ? arrivati a questa situazione poich? non risulta che la citt? abbia affrontato spese eccezionali in seguito a calamit? naturali? Se non vogliamo considerare calamit? naturale aver avuto i due precedenti Sindaci.

Questi soldi sono stati sprecati per opere inadeguate ai bisogni cittadini (la Fenice, Palestina, Varchi Elettronici, Premi Letterari) e sono serviti ad alimentare un sistema di prebende e privilegi (la Discarica, le Carte di Credito agli Assessori).  Per coprire buchi di bilancio il Comune ? ricorso a prodotti finanziari ad alto rischio, come i Derivati, che hanno peggiorato le sue condizioni economiche. Si faccia perci? luce sui rapporti intercorsi fra l?Amministrazione e le banche.

? inaccettabile che il Comune abbia deciso di rischiare alla roulette dei Derivati i soldi della collettivit?. ? stata solo incompetenza e faciloneria da parte del Comune, oppure gli istituti di credito hanno potuto applicare condizioni capestro? La citt? ha il diritto di conoscerei contratti e le dinamiche che hanno portato allo sperpero dei beni pubblici.  Oggi, dopo la caduta del SindacoLenzuolo ? possibile scoprire ufficialmente come sono andate le cose.

Nel programma elettorale del neo-eletto Sindaco si legge: ?Sar? incaricata una societ? di revisione a livello internazionale, per effettuareun?accurata ricognizione sullo stato della finanza comunale con particolare attenzione a iniziative di ?Finanza creativa? quali i Derivati? ?I risultati di quest?attivit? saranno condivisi con i cittadini attraverso un piano di comunicazione chiaro e trasparente?.

OGGI QUALUNQUE MANCANZA DI SOLERZIA E RIGORE NEL FARE COMPLETA LUCE INDICHER? CONTINUIT? CON IL PASSATO. C?? qualcuno che nel nuovo Consiglio Comunale si oppone ad una SERIA verifica dell?operato delle passate amministrazioni riguardo agli sprechi e alle operazioni di finanza creativa? Se il PD sar? reticente alla verifica e al rendere pubblici i contratti in cui si mostra l?operato di banche, amministratori e funzionari vuol dire che I SUOI PROPOSITI DI RINNOVAMENTO SONO SOLO CHIACCHIERE DA SALOTTO.

Le spese di questa situazione economica le stanno pagando i cittadini orvietani con le tasse ei tagli ai servizi pubblici, pertanto, nessuno ha diritto di opporsi a questa verifica dicendo ?VIA, METTIAMOCI UNA PIETRA SOPRA?.

Nel XIII secolo il Capitano del Popolo non poteva essere scelto tra le famiglie del territorio orvietano; e i Signori Sette, chiusi nel palazzo nei mesi che ammistravano la giustizia, non potevano uscire per le vie di Orvieto separatemente per non incorrere in possibili corruzioni.

Oggi caro Sindaco, cari Consiglieri Comunali, non serve ricorrere a costose agenzie internazionali o a regolamenti coercitivi come nel XIII secolo, per? chi verificher? i Derivati non dovr? avere parentele con famiglie orvietane, altrimenti significa che vi state preparando a coprire il tutto con un?imbottita di lana invece di togliere il lenzuolo.

Pubblicato il: 27/08/2009

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