Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Fermenti d?agosto

Nello Riscaldati

E cos? Ferragosto c?? piombato addosso senza preavviso e senza salutare s?? gia perso tra i fumi e gli aliti infocati della canicola.

Ma la politica orvietana no. Qui da noi, dovunque ti giri, ? tutto un fermento stagnante, ? un fermento soprattutto di chiacchiere e cio?  di parole, parole vecchie, parole anziane, parole di mezza et?, parole giovani, parole nuove, mezze parole, parolacce, insulti, commenti, contro commenti,  tramezzini, aperitivi, biscotti e caff?.

 

E allora vai con la fantasia e immaginiamo un altro genere di fermento!

 

E? il fermento che fa s? che nel breve spazio di una notte estiva, con un po? di neuroni in libera uscita lappe la capoccia, un prato secco diventi azzurro di fiordalisi o rosso di papaveri. Nero no, perch? il Padreterno s?? scordato, (ma succede sap?, succede anche ma noe, figuramise ma Lue co? tutto quello che  ci? da fa?), dicevamo che si ? dimenticato di inventare i fiori neri. Quando se ne n?? accorto dice che per? c?? rimasto male e che ha cominciato a studiare per rimediare all?errore. E per studiare, come si sa, bisogna leggere. E allora il Buon Dio ha cominciato a leggere tenendo il segno col dito per paura di sbagliare ancora.

E leggi oggi e leggi domani, un giorno, perch? le notte ancora non era stata inventata, s?imbatt? nella famosa frase di Hegel che assicura che ?di notte tutte le vacche sono nere?. Allora il Buon Dio fece, alla moda dei politici d?oggi, una lunga pausa di riflessione non riuscendo a capire come facesse Hegel a sapere una cosa del genere non essendo ancora stata inventata la notte. Pensa che te ripensa, alla fine fece tra s? e s?: ?Allora vorr? di? che m? invento ?r buio cos? vedrae che ?de notte anche tutte le fiore diventono nere?. E fu cosi che il Buon Dio, daje  daje, invent? all? improvviso tutto il buio del mondo.

 

?R buio de lo spazio, ?r buio de la notte, ?r buio dentro le capocce de tanta gente che chiacchierono, chiacchierono e dicono: ?So? io quello che cercavate pe? risorve le vostre probbreme!?, e che poe je danno gi? a promette che te ?n fae in tempo a chiede che quelle aggi? t?hanno promesso ?nnicosa. E poe c?? ?r buio de le cantine co? le lampadine furminate, ?r buio de le chiaviche atturrate come quelle che c?emo qui a Orvieto, ?r buio de quanno va via la luce propio quanno stanno pe? tir? ?r carcio de rigore e via discorrenno.

 

E fu appunto da quanno il Buon Dio invent? ?sto buio che  l?omo, pe? nun esse da meno, invent? la famosa frase ?E qui, reg?, nun ce se vede manco a fa a cazzotte? perch? dice che a ?r buio invece de men? man quell?artro, ?sto fregno menava mar muro.

 

Ma forse, coinvolti dal fascino dei massimi sistemi, ci siamo allontanati un po? troppo  dalla  strada che ci eravamo proposti di percorrere.

 

Dicevamo dunque che in queste settimane di fine estate in Orvieto ? tutto un fermento. Da fonti solitamente bene informate si apprende che il Sindaco s?? perso in qualche remoto e dimenticato angolo del Palazzo popolato da chiss? quanti scheletri, partito alla  disperata ricerca dell?arca perduta dato che aveva sentito dire dai saggi del villaggio che dentro la medesima sarebbero racchiuse le risposte a tutte le domande. Si dice pure che presa un? ascia, abbia distrutto diecine e diecine di arche, anche di pregio, ma che dentro abbia trovato al massimo qualche rimasuglio di farina. Sull?ultima arca demolita gli si ruppe anche l?ascia. Preso dallo sconforto e trovato un passaggio segreto che d? nei sotterranei della Chiesa di S. Andrea, dopo lungo peregrinare usc? sul Corso dove noleggi? una carrozza che in una settimana lo condusse a Cortina dove si mise subito a suonare un clavicembalo ben temperato.

Valentino, noto critico musicale del circondario sostiene che il clavicembalo non era temperato bene e quindi, dopo un lungo dibattere, la questione viene demandata ad un team di sindacalisti che lottano da decenni per la difesa delle temperature e delle temperanze e dei temperalapis.

 

Intanto ?r fijo d?Ughetto apre tuttumbotto porte e finestre per far passare un po? d?aria, ma un colpo di vento fa sbatacchiare le imposte e rompere i vetri.

Il Sindaco  trasale: ?Te ha? visto mae che m? questo me rompe sia l?ova che ?r paniere che sto a intrecci? e che per intrecciallo ho dovuto fa pi? accorde io che un pianista jazz tipo Earl Hines, Art Tatum, Errol Garner o, se vogliamo, anche Duke Ellington.

 

Ce vole carma reg?!

Tanta carma! Carma e gesso! E dovete sta bone, dovete sta!  Dovete sta zitte zitte e bone bone ch? tanto a le foche ciarrivamo uguale!?

 

S?? rifatta viva la Loriana, la quale se avesse vinto sarebbe stata la ?first lady? riverita e rispettata da tutte e invece, dato che ha perso, j?hanno scaricato addosso carrettate de corpe, tanto, hanno pensato, una pi? una meno, ne ?sto casino ch? emo combinato ?n po? tutte, chi ce capisce di chi ? stata la corpa quella vera! E allora dimo che ? stata la sua e la cosa finisce cos?.

Insomma le capocce de ?r Partito (se fa per di?) hanno deciso che  ne la confusione bisogna di? che de ?nnicosa che va male la corpa ? tutta sua e solo sua. Presempio anche si piove la corpa bisogna dalla a l?e, e anche si rincara la benzina o si uno sguilla giu pe? la Cava quanno gela la corpa ? sempre la sua, armeno armeno fino alle elezioni regionali che visto l?aria che tira nun se mettono bene per gnente.

Comunque ? un segno de vita anche questo perch?, reg?, si qui nessuno se fa vivo e stanno tutte zitte, su a ?r Camposanto, a petto a Orvieto, c?? pi? casino che ne ?na discoteca.

 

Dice che ?r Sindaco dopo av? arimediato Romiti junior abbia intenzione de telefon? in California per ved? de fa veni, a spese sue, Eta Beta e Indiana Jones pe? fasse da ?na mano pe? trov? ste sorde e dice che vole fa? anche ?na scappatina a Gubbio pe? fa? veni gi? Don Matteo pe? ved? de scopr? ?n tantino chi l?ha prese. E poe, ?na vorta scoperto chi ? stato, per arrestalle dice che avrebbero pensato a Fr?ssica.

 

Dice pure che, ?gni tanto, arrivano cartoline da Sharm-el Sheik e da artre zone de ?r Medio Oriente do? vanno a abbronnasse le porette. Mah! Perizie effettuate da esperti in materia hanno tutte confermato la presenza nelle cartoline suddette del retrogusto amaro de la ?cojonella?.

 

Un consigliere comunale neo-eletto e pieno zeppo de idee originali  ha confidato ad un giornalista di avere un progetto per ripianare il bilancio imponendo una tassa a tutti quelli che, quando piove, aprono l?ombrello, facendola rientrare nelle tasse sull?ombra come quelle delle tende dei negozi, ed una tassa per chi passeggia dalla mattina alla sera in Gonfaloniera per occupazione e consumo di suolo pubblico. Per gli ombrelli, per comodit?, si pensa ad una tassa di possesso. Al giornalista un po? dubbioso il consigliere ricorda che Solone, uno dei sette savi dell?antica Grecia, ebbe un giorno ad affermare come negli affari di grande importanza sia impossibile piacere a tutti.

 

Verso sera un uomo della strada chiede ad un altro uomo della strada, affacciati entrambi al secondo parapetto della Gonfaloniera:

 

-Ma seconno te ?ste fregne de ?st?assessore, l?assessore lo sanno fa?!-

 

-Ma certo che lo sanno fa?, ch? sinn? ?r Sindaco mica ce l?avebbe mese a sed? vicino a lue, come appunto vole di? la parola assessore!

 

-Allora per?, presempio te spieghime  ?n tantino ?na cosa. Si ogge, presempio, te v?e ann? a fa? lo scopino o la guardia, mestiere arispettabbilissime, te tocca studi? l?ingrese. Allora ?st?assessore quante lingue dovrebbero sape??!-

 

-Io questo nu lo so, so per? che a quelle passate j?? toccato gir? mezzo monno. T? pensa che so? annnate a fin? anche in Giappone pe? pot? impar? quarcosa!

 

-E? vero, ? vero, e difatte Evasio quann?era presidente un po? de giapponese lo parlava e si te ce fae caso quarcosa ancora s?aricorda e lo parla ?nco?. De ?r Presidente de ?r Consijo novo, che penne penne e a la fine da quarche parte vedrae che casca, invece nun te saprebbe ancora dine, per? a vedello allos?, a me me d? ?n po? sull?arabbico, tipo surtano, o emiro, o califfo, o pasci?, insomma roba de ?r genere, a scerta de ?r consumatore!-

 

Intanto mentre notizie riservate portate da corrieri segreti informano che da un po? di tempo Mocio ? mogio mogio,  il centro sinistra, tanto per dire, s?? ricordato di essersi presentato alle elezioni con un programma e di averle anche vinte come maggioranza che non governa e ha annunciato che a settembre sventoler? questo programma in Consiglio per farlo approvare. Il Sindaco, ricordandosi di Brenno, ha reagito con un ?guai ai vinti?   annunciando che sar? lui a sventolare il programma che dovr? essere approvato.

 

Il pubblico applaude perch? con tutti questi sventolamenti almeno nella sala del Consiglio far? un po? meno caldo.

 

Intanto gira la voce che, nell?apprendere, sempre tramite agenti segreti, di simili prospettive politiche e immaginando di conseguenza Consigli Comunali combattuti fino all?ultima virgola e all?ultima parolaccia, lo stesso Murdoch abbia chiesto, per Sky, l?esclusiva mondiale per tutte le sedute dichiarandosi disposto a sborsare una cifra come quella che ce vole pe? Kak? a condizione per? che i consiglieri, gli assessori, i segretari, gli uscieri, le guardie ed anche il pubblico parlino un inglese corretto sia nel dibattito, sia  per le inevitabili interviste finali. Altra condizione ? che la sala dovr? essere sigillata e nessuno potr? uscire fino alla fine del programma. Sulla porta verr? affisso un cartello con su scritto: Consiglio alla ?troupe?: ?Fatela prima de entr?!?.

 

Da una rapida indagine ? venuto fuori che la maggioranza delle persone interessate al contratto, riguardo all?inglese, sanno pronunciare abbastanza bene i seguenti termini: ?jesse, occhei, bai-bai, gubbai, meidei, gummoni, tenchi?, economist, finansial taimese, biutifulle, pitte-stoppe, bucche, tichette, scioppinghe,  stoppeng? e poco pi?. Quelli che  nelle scorse consiliature hanno fatto viaggi all?estero si aiutano un po? con le mani e un po? con la bocca per farsi capire, qualche autodidatta bene o male riesce a salvarsi. Al contrario si dice che il Sindaco parli un oxoniense raffinatissimo.

L?attesa nel mondo dei media si sta facendo enorme.

 

Insomma molte cose bollono in pentola a Orvieto solo che se non si trovano i soldi per pagare la bolletta, l?Eni chiude il gas, la pentola smette di bollire, Murdoch chiede la penale e Conticelli proclama la sciopero generale delle zitelle.

Si avvicina cos? il triste giorno che, sulla Rupe e dintorni, dopo tante fatiche e tante speranze, rischia d?ann? a male ?nnicosa per mancanza de quatrine. Peccato, per?!

 

Ma niente paura. Lo sceneggiatore ha in serbo un finale a sorpresa.

Tre secondi prima della chiusura del rubinetto del gas il Sindaco, Romiti, Eta Beta e Indiana Jones, rimediono ?n po? d sorde spicce,  vanno a pag? la bolletta e la pentola seguita a boll?. Ti?!

Pubblicato il: 17/08/2009

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