Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Orvieto Anno Zero: partire con il piede giusto

Vittorio Fagioli

Mi inserisco, in questi giorni infuocati d?agosto, nel dibattito sollevato dallo svolgimento del piccolo forum della sinistra del 6 agosto scorso. Ritengo che non vi sia dubbio alcuno che bisogni ripartire dalle conclusioni dell?intervento di Fausto Cerulli, penso volutamente provocatorio, come ? nello stile dell?uomo: dobbiamo rivederci, ma prima dobbiamo chiarire  chi vuole vedere chi. Insomma, dice Cerulli, almeno voglio sapere ?il contenuto dello zaino ed il sapore del pasto?. La questione mi trova sommamente d?accordo e non solo perch? anche Fausto si definisce, come il sottoscritto, comunista.

La urgente necessit? di un ri-orientamento della societ?, la costruzione di un domani che sar? come lo prepariamo oggi, dopo il fallimento della sinistra che una volta si definiva ?storica?, ma che ? per suoi infiniti demeriti, appare pi? giusto oggi definirla ?sinistra? -, impone infatti nuove idee, nuovi protagonisti, una rinnovata e diversa militanza. Dovremmo essere capaci di modificare i  nostri procedimenti razionali di analisi della realt?, ? la nostra societ? che deve essere concepita in maniera diversa se vogliamo, per esempio, continuare a vivere sul nostro pianeta, se vogliamo far coesistere gruppi umani disomogenei per religione, filosofie ed economie, ecc.

Questo ? tanto diffuso per me, che vivo nelle lotte dei comitati per la difesa del territorio, per cui condivido la constatazione di Davide Orsini quando tocca con mano che alcune delle ?stesse persone (che hanno partecipato al forum-NDR)...probabilmente non vi avrebbero partecipato, se fossero stati i partiti ad organizzare l?evento?.

Non nascondo che nel ri-vedere alcuni protagonisti delle passate politiche di ?sinistra? ho avuto sentimenti di contrariet?, ma me la sono tenuta dentro, a differenza di Cerulli, perch? la convocazione di Luciani, Orsini e Ricci- a cui va un ringraziamento per essersi assunti il difficile onere- era, forse volutamente, generica, non distinguendo tra sinistra e ?sinistra?: insomma c?era posto per tutti. Ma il problema ? come proseguire. Diceva Einstein:?Non si possono risolvere i problemi con lo stesso modo di pensare che ha creato i problemi stessi?. Quindi i responsabili di anni di politica di ?sinistra?- che hanno portato ad una sconfitta storica le aspirazioni del popolo di sinistra -devono concorrere a determinare il nuovo cammino di Orvieto Anno Zero? Il mio parere ? certamente negativo, ma non per rivalsa animosa nei confronti  di costoro ma perch? il loro contributo-e lo abbiamo visto la sera del forum con gli interventi di Filippetti e Carpinelli, che solo per carit? non commento- ?  fortemente inadeguato alla bisogna, alla necessit? della rottura permanente e duratura della delega ai partiti della ?sinistra?, per rimettere in marcia un movimento di base, popolare, autenticamente democratico, fatto con le intelligenze e le competenze dei singoli in una societ? oggi molto pi? ricca  di cultura ed esperienza. Lo ho detto penso chiaramente nel mio intervento: quanto rimane dei dirigenti dei partiti della fu ?sinistra? ha altre sedi in cui esercitare l?obbligo di chiudere il cerchio della loro fallimentare esperienza, e solo dopo se manterranno ancora la voglia di battersi per la gente,con la gente, potranno rientrare a dare un nuovo disinteressato contributo.

Orvieto Anno Zero, il termine non poteva essere pi? adatto alla gravit? della crisi politica (che peggiorer? purtroppo nel prossimo immediato), deve assumere la forma di una fucina di dibattito ma anche-lo ha ripetuto molte volte Orsini- di prassi politica, non  nuova per i comitati che ogni giorno portano avanti la loro battaglia, ma nuova per chi troppo ? stato alla finestra. Se si vogliono capire realmente i problemi bisogna con essi sporcarsi le mani, avere l?umilt? di mettersi accanto agli ultimi, a quelli senza potere, contro ogni potere-comunque colorato- che non lavora per il bene collettivo (nel ?68 sui muri dell?Universit? della Sapienza scrivevamo: ?contro i baroni bianchi, rossi, verdi e a pallini...).

Per tornare ad Orvieto ed all?orvietano, cio?  al nostro campo di battaglia, non mi preoccupa che il sindaco sia Concina, solo perch? ?di destra?, mi preoccupano le politiche che metter? in campo se non saranno nell?interesse della gente e del territorio, come quelle ? ahim? - da troppi anni perseguite dalla ?sinistra?. Valuteremo le posizioni del sindaco Concina gi? i prossimi giorni nell?incontro, in breve tempo fissato, ed anche questo ? una novit?,  con i comitati che lottano contro la non pi? sopportabile sfrenata attivit? estrattiva sull?altopiano dell?Alfina, che mette da tempo in pericolo una risorsa importante del territorio come l?acqua potabile.

In cinese il simbolo per ?crisi? significa allo stesso tempo e : sar? anche nostra la responsabilit? di quale significato assumer? sin dall?immediato futuro.

Pubblicato il: 13/08/2009

Torna ai corsivi...