Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Cristiani uguale cretini?

Pier Luigi Leoni

Caro Direttore,

inviando ogni tanto i miei corsivi al tuo prezioso giornale, mi sento in dovere di leggere ci? che scrivono gli altri e, con un po? di sforzo, anche i commenti. Constato che la dimensione religiosa emerge raramente, come se gli Orvietani mangiassero solo pane e politica. Anzi, se qualche accenno c?? a una concezione generale della realt?, prevalgono le posizioni ateiste.

Qualche giorno fa Fausto Cerulli, commentando un corsivo in cui l?avevo citato, affermava che non potevo capirlo perch? sono un cristiano convinto. Non si tratta di una battuta di spirito. L?affermazione si riferisce alla tesi che circola tra gli ateisti che i cristiani sono cretini. Questa ? la tesi: cretino deriva dal francese chr?tien (cristiano) da cui ? derivato cr?tin (cretino) e la diffusione del cristianesimo sarebbe dovuta al fatto che la maggior parte degli esseri umani hanno un?intelligenza inferiore alla media.

In realt?, in una regione della Francia, gli infelici affetti da cretinismo venivano chiamati cristiani per ricordarne e difenderne la dignit? di persone, nel senso in cui noi diciamo ?quel povero cristiano? o ?quel povero cristo? per esprimere piet? verso persone disgraziate. N? vale la pena di far notare che sono esistiti ed esistono molti geni cristiani cos? come sono esistiti ed esistono molti ateisti stupidi.

Non so che effetto ti faccia, caro Direttore, sentirti dare del ?cretino? perch? sei di fede cristiana. A me fa riflettere che lo Spirito Santo aleggia sia sui credenti sia sugli atei sia sugli agnostici, siano essi intelligenti o stupidi o addirittura incapaci d?intendere e di volere. Mi hanno spiegato che il verbo ebraico che traduciamo con ?aleggiare? esprime l?atto dell?uccello che apre le ali per tenere uniti e proteggere i suoi piccoli. Tra i piccoli su cui aleggia lo Spirito Santo ci siamo tutti, anche se non ce ne accorgiamo o non ce ne vogliamo accorgere o ce ne accorgiamo qualche volta s? e qualche volta no.

Senza volerla buttare pedestremente in politica, mi capita di pensare allo Spirito Santo anche quando sto seduto nel Consiglio comunale di Orvieto e mi vedo piccoli tra piccoli. Cos? non mi sento solo ed evito la depressione.

Pubblicato il: 22/07/2009

Torna ai corsivi...