Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Davide Orsini ? rimasto alla Bolognina

Guido Turreni

Caro Orsini,

 

Noto, in primo luogo, una certa mancanza di eleganza in lei, a tratti recidiva, nel senso che anzich? felicitarsi con il sottoscritto per la nomina a Vice-Presidente (come generalmente si usa fare in modo direi urbano anche con gli avversari politici), lei preferisce manifestarmi letizia per il ruolo di antipennica-pomeridiana che vorrebbe attribuirmi.

Se ho imparato a conoscere bene il tipo, ? probabile che lei non si sia nemmeno reso conto del suo dire quantomeno sgarbato, e che anzi mi abbia pure voluto fare un complimento, per questo non mi offendo, ma la invito, ancora una volta, ad abbandonare certi modi forse inconsapevolmente supponenti, per scendere un po? pi? al livello di noi poveri mortali.

Ci? detto, mi consentir? di darle un prima delusione: dovr? necessariamente rivedere il mio stile ed il mio modo di fare politica, diciamo alla bersagliera (col cuore oltre l?ostacolo), in ragione del ruolo che i gruppi del PdL e di Orvieto Libera mi hanno voluto attribuire, specialmente nel momento in cui eserciter? le mie funzioni vicarie, per ovvie ragioni di imparzialit? e di bon ton istituzionale; ma la rassicuro che non moller? il web, n? eventuali altre occasioni di confronto, in cui continuer? ad essere il berlusconiano convinto che sono.

Ed ? proprio per questa ragione, ovvero la dissociazione fra funzioni e casata politica, che lei non riesce ad inquadrare la nomina di Marco Frizza Presidente.

Le sfugge infatti che il tecnicismo contenuto nel regolamento consiliare circa la nomina del Presidente non ? fine a se stesso, ma anzi ? diretta espressione proprio della situazione politica cui serve: ho gi? chiarito il perch? del nostro voto adesivo, e non ci ritorner?, mentre intendo evidenziare che il nostro comportamento sarebbe stato probabilmente diverso se all?interno del centro sinistra fossero maturate due o pi? candidature, cosa che ? incredibilmente dico io ? non si ? verificata, e sulla cui spiegazione mi pare che lei abbia troppo interesse a sorvolare.

E quindi dov?? l?inciucio ? Se c??, forse ? solo in casa Monaldeschi, ma io penso che sia meglio definirlo disciplina di partito.

Ma veniamo al voto sulle linee programmatiche del Sindaco.

Non penso ovviamente che nel Pd abbiano bisogno del mio aiuto per giustificare chiss? cosa, ? vero che stanno messi maluccio direi, per? non mi sembra che abbiano votato il lodo Alfano, caro Orsini, via, mi sembra una esagerazione, eh!

Si sono limitati a concordare sulle emergenze che la giunta dovr? affrontare nei prossimi mesi, non vedo ? francamente ? nessuno scandalo.

Non so se lei pu? essere in disaccordo dal sostenere che va sistemato il bilancio o la questione della caserma Piave, oppure se lei ne faccia una questione di pura semantica politica invocando ?una benevola astensione?, ma mi creda, non sono questi bizantinismi politici che interessano gli elettori ed i militanti del PD (almeno credo) e di sicuro molto poco interessano i cittadini elettori che invece sono certo condividono le preoccupazioni del Sindaco, della Giunta, e di tutti i Consiglieri che con coscienza hanno votato a favore compatti.

Infine noto che lei contesta la mia affermazione secondo cui il PD avrebbe cambiato ?atteggiamento? in seguito all?elezione di Concina.

Invero lei stesso quando parla di voltont? di cambiamento nel PD, sostiene che a volerlo  prima della sconfitta fosse solo una PARTE dello stesso PD !

E allora, non crede che con il voto unanime in Consiglio, oggi TUTTO il PD prenda atto di determinati problemi e, presumibilmente, intenda risolverli ? Mi pare che sia la sua di linea argomentativa, e non la mia, che regga decisamente poco?

Capisco pertanto il richiamo ai simbolismi del passato, a Berlinguer ti voglio bene di benignana memoria, e a tutto il vecchio armamentario del secolo scorso, come appiglio finale.

Per? penso sia triste per la nuova sinistra orvietana che avanza (e che lei mi pare voglia insieme ad altri impersonare) rimanere attaccati al vecchio che resta, soprattutto in mancanza d?altro, cos?, come ripiego da ultima spiaggia, in trincea, anzich? assumersi la responsabilit? di indicare una nuova dottrina politica, o pi? modestamente indicare una nuova linea politica per la citt? di Orvieto, che venga proprio da quella ?nuova? sinistra che vuole riprendersi il governo della citt?.

Pubblicato il: 17/07/2009

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