Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

PD. Tutti ai loro posti

Gianni Pietro Mencarelli

La nottata passata presso la sede di Sferracavallo tra interventi di grande spessore politico fatti da diversi compagni ed amici,si ? poi rilevata per quello che alcuni vecchi  del partito hanno voluto e cio? far rimanere  tutti  ai loro posti.

Sarebbe stato invece un atto dovuto per il Coordinatore e a tutta la classe dirigente  rassegnare le proprie dimissioni e non  furbescamente rovesciare le responsabilit? dell'insuccesso delle elezioni sulla candidata Stella e sul suo gruppo di sostenitori. Di fatto alle tre e trenta del mattino stanchi e amareggiati,portati alla riunione chiss? con quali sistemi, fra astensioni e voti contrari, una maggioranza risicata nei numeri e appartenente al "clan" del gruppo di potere dominante ha concluso l'ultimo atto di una squallida commedia . Presto il coordinatore "uscente ed entrante" porter? all'attenzione di una nuova assemblea il risultato della geniale trovata,  individuare un gruppo di "saggi" che dovranno garantire la reggenza del partito fino al prossimo congresso in autunno, cosicch? con un solo colpo si  spazzeranno via decine di persone  elette direttamente dal Popolo in regolari elezioni  che  saranno  probabilmente destituite  da  loro compiti, magari appellandosi a qualche articolo di difficile interpretazione del regolamento .  Altra questione messa in evidenza durante la riunione,? stata quella del circolo di Orvieto centro  che come ricorderete ? stato impedito nel suo regolare funzionamento da presenze ingombranti,sebbene composto da validissime persone e che ora ? stato messo sotto accusa per essersi autoconvocato.

In autunno il congresso, ma con le tesseri di chi? se ? gi? cominciato il " detesseramento"? Io stesso nella giornata del 30 ho provveduto a riconsegnare la mia tessera con molto dispiacere, ma convinto pi? che mai che oltre a gesti teatrali, sia questo l'unico modo per farsi veramente ascoltare dai sordi.

Ringrazio  tutti quelli con i quali ho collaborato fino ad oggi e savaguardando i nostri rapporti di amicizia spero di incontrarli di nuovo nella battaglie per una politica pulita, dalla stessa parte, contro un avversario forte ed autorevole.     

Il nostro intervento all?assemblea di coordinamento comunale  29 giugno 2009

I risultati delle elezioni amministrative del 21 e 22 giugno ?09 impongono una seria riflessione sul futuro della nostra citt?, del nostro Paese, pi? specificatamente del nostro partito.

Non vi ? dubbio che le criticit? ed i limiti del partito democratico siano emersi a livello nazionale e locale nelle loro diverse forme e consistenze, ma tale valutazione non pu? indulgere in letture edulcorate dei gravi e significativi eventi di cui  ? stato vittima e tuttora ? vittima il partito democratico di Orvieto.

L?essenza di una forza politica ? indubbiamente il senso di appartenenza che ogni singolo iscritto mostra nei confronti dell?entit? a cui ritiene di appartenere.

I principi fondanti ed ispiratori che ci uniscono e che ci avrebbero dovuto unire sono stati, invece, violentati e dileggiati da personalismi, da logiche di potere e sottopotere, da interessi pi? o meno diretti e tutto questo sotto gli occhi di chi avrebbe dovuto tutelare le nostre essenze ed i nostri valori.

Noi non staremo pi? qui solo a guardare.

Non ci faremo condurre da coloro che sono i nostri nemici, poich? sono i nemici della DEMOCRAZIA.

Abbiamo, invece, deciso di difendere il nostro partito e, se occorre, anche con la ?forza?.

Non ci dobbiamo dimenticare che un partito ? veramente democratico se ascolta la gente, la nostra gente.

Un partito ? veramente democratico se lotta, giorno dopo giorno, ora dopo ora, per restituire il potere di decidere al POPOLO.

In questo senso, l?esperienza delle primarie, tanto vituperata quanto disprezzata da chi si riconosce nelle vecchia partitocrazia, deve servire e servir? ad intraprendere un percorso CATARTICO e di DEPURAZIONE delle nostre coscienze.

Innanzi tutto le primarie ci hanno liberato dai decisionismi minoritari assunti dai colonnelli della politica  nelle piccole stanze del potere, troppo lontani dalla nostra terra e dalle nostre esigenze.

Non vogliamo pi? le stanze del potere con muri di gomma sempre pi? impermeabili alle nostre richieste di aiuto.

Non dobbiamo ritornare al passato: TUTTI,  NOI TUTTI DOBBIAMO AVERE IL CORAGGIO

D I CAMBIARE E DISEGNARE INSIEME IL NOSTRO FUTURO.

Ed allora? ? arrivato il momento.

Questo ? il momento!

Diciamolo!

Questo ? il momento!

?Urliamolo insieme ai giovani del PD? e crediamoci, noi ci crediamo!

I ?giovani piombini? devono esserci d?esempio. Paola Concia ? un giovane parlamentare.

? il momento di cambiare!

Di cambiare le coscienze, di cambiare chi ci ha fatto perdere voti, credibilit? e consensi.

? arrivato il momento di riprenderci il nostro partito, i nostri valori, il nostro bene comune, le nostre vite.

In conclusione deve e non pu? non arrivare un cambiamento, un vero e serio cambiamento.

Non vogliamo e non accettiamo logiche gattopardesche?cambiare qualcosa per non cambiare nulla?

Il senso ed il risultato di questa serata deve essere IL CAMBIAMENTO per il cui raggiungimento potr? essere concessa qualche ora di riflessione e, mantenendo aperta questa assemblea, nel tempo massimo di due giorni ci dovr? essere non solo garantito ma anche assicurato il rinnovamento, altrimenti la nostra azione potr? orientarsi verso nuovi e diversi orizzonti.

Pubblicato il: 30/06/2009

Torna ai corsivi...