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Real politik all'orvietana (o dell'anatra zoppa)

Silvio Manglaviti

Ma a che gioco giochiamo? ? il solito! niente di nuovo sotto il sole (che manco c?e?: si vergogna forse pure lui?!). Coerenza. Incoerenza. Aderenze?
 ?Il potere logora chi non ce l?ha?. Chi invece lo possiede, sembra non se la passi meglio.
Anatra zoppa, dunque; e sia. Lo si sapeva gi?. Tutti. Anche gli ?struzzi?.
Non ? un malocchio offensivo, ? realt? obbiettiva dei fatti.
L?Arte del Comando assevera che il vincitore ? tale poich? in grado e in dovere di addossarsi tutte le responsabilit? del saper condurre e cavalcare la vittoria. Da solo. Esempio: il Cavaliere.
Governa con la forza dei propri numeri e gli oppositori manco li vede, se n?? proprio scordato, non sa neppure quale sia la loro utilit? (scopo) in un Parlamento: anzi, ma che ci sta a fare un Parlamento senza la voce degli oppositori?
Ad Orvieto ? diverso. C?? l?anatra zoppa.
Sindaco Concina ben sapeva dell'anatra zoppa. Con questa deve fare i conti e poter fare il secondo miracolo se ha la ?stoffa? per farlo. C?? solo un limite.
Quando si vince non si pu? cercare comprensione ed aiuto in casa di vinti.
L'opposizione deve potersi opporre dignitosamente; si opponga: come e nel modo pi? opportuno che creda. Se le si toglie tale ruolo e compito allora tutto finisce a scatafascio. No rules no rights.
Unicuique Suum. Ogniuno si conti i propri. Faccia appello alle proprie forze.
Il referente orvietano del Cavalier Berlusconi dovr? poter governare da solo. Trovi Egli il modo.
?Salto della quaglia? di qualche ?rinnegato?; ?santipaoli? folgorati sulla via di damasco (come si legge e si nota qua e l?); non ha importanza.
Saranno comunque vecchie maniere di realpolitik. Nessuna novit? perci?. Roba vecchia, stant?a. Dej? v?. Piaccia o meno.
Non ? elegante pretendere a priori il concorso dell'oppositore a caldo: sa di ?mettere le mani avanti?; di compromissione; di inciucio.
Sar? l?Opposizione a valutare caso per caso. Certo non per cavar castagne dal fuoco a chi non fosse in grado di farcela con le proprie energie e capacit?.
Questa citt?, dove il 60% degli orvietani ha votato centrosinistra (54% coalizione Stella pi? Comunisti Italiani), noi tutti (anche chi non ha voluto intenzionalmente esercitare il proprio diritto di voto) abbiamo la responsabilit? dell?anatra zoppa, non si sa quanto consapevole o dovuta al caso (per ignoranza delle cose politiche). Purtroppo a questo porta la confusione del voto disgiunto che divide, scinde la Politica dal Personale nella misura in cui, in caso di ballottaggio (com?? accaduto qui), antipatie, vendette e quant?altro han fatto la differenza. Come se ?sti p?ri candidati ? detto fra noi ? avessero il potere di offrire garanzie a ciascun voto espresso. ? E mi ritengo gi? fortunato a non aver nulla a che spartire (in passato come oggi) con chi gestiva e oggi dovr? gestire poltrone.
Le rispettive posizioni di confronto van portate fino in fondo. Strategie e tattiche. Ma non si pu? pensare che, dopo "Little Big Horn", chi ? sopravvissuto e ha pure vinto, debba cercar sostegni tra i caduti dell'altra fazione. Eh, troppo bello per esser vero. Parafrasando uno spot: ?piace vincere facile ??. ? solo questione di coerenza e dignit?. Nient?altro.
La capacit? di governare ? altra cosa dalla capacit? di fare (o pretendere) Unit?.
Come la capacit? di governare, a prescindere dalle posizioni, deve considerare tutti i cittadini in egual misura (anche non omologhi). Vittoria (cos? come Sconfitta) sono espressione di Dignit?.
Non si addossino perci? all'Opposizione responsabilit? che non le competono.
Il Dovere di governare, ora, ? in mano soltanto ai vincitori. Domani, poi, si potr? pure vedere ?
Ha vinto un candidato di centrodestra (che come coalizione rappresenta il 38% degli orvietani). Al ballottaggio si ? verificato un miracolo. L'anatra zoppa ? in Consiglio. I problemi dunque sono nelle strategie degli opposti schieramenti e nella volont? di noi che abbiam votata/voluta tale situazione.
E' disonorevole portare la citt? al caos totale dell'immobilismo politico ed istituzionale.
Chi lo ha determinato non potr? ancora una volta chiamarsene fuori. Troppo comodo.
Non potr? certo essere un conto da presentare all'Opposizione.
Ci si attende pertanto un vero miracolo da Sindaco Concina.
Sia superiore alle tentazioni nel deserto (orvietano) e, soprattutto, viste certe curiose (?) ?aperture? (avances?) ?a cadavere ancora caldo?: ? ?Quidquid id est, timeo Danaos et dona ferentes?.

Pubblicato il: 25/06/2009

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