CHAPEAU! VAE VICTIS?

? finita. Finalmente.

Orvieto ha il nuovo Primo Cittadino.

Come in ogni Derby che si rispetti, uno solo ne esce vincitore. Infatti, in un Derby si confrontano due opposti talmente agli antipodi che un eventuale pareggio non potrebbe giammai esser neanche concepito. E cos? ? stato.

C?? da dire che le premesse erano fin troppo chiare. Nonostante il centrosinistra fosse in maggioranza al Consiglio comunale, il trend del candidato antagonista non poteva far pensare se non che ad un?ulteriore performance in ascesa. Cos? che il vincitore ? tale a pieno titolo e nemmeno in Zona Cesarini, visto il consistente inoppugnabile divario.

Cos?, a freddo, si direbbe che i voti del centrosinistra, al primo turno, sono serviti bene a qualcun altro per qualche altra poltrona fuori casa. E che, una volta infilato il goal, che vale doppio (poltrona per me e ballottaggio per il mio nemico: altro che ?? uno a uno!?) sarebbe potuto pure accadere di tutto che tanto ormai ?chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato ??.

D?altronde, la campagna elettorale lasciava gi? palesare distintamente gli eventi in fieri.

Due agguerrite fazioni, come nel Medio Evo, incattivite da veleni diffamatori e delatori, da veline dietrologiche e lisergiche; che invero, tra destra e sinistra, ci starebbe tutta e come no? Ma vedere i moderati di centro, diasporati di qua e di l?, guardarsi in cagnesco e rimbrottarsi reciprocamente presunti tradimenti e fantasiose, puerili mancanze, vergogne con maldestre arroganti prese di posizione, malcelate accuse e grotteschi comportamenti da ?? non ti parlo pi?! Ti?, ti?, ti?.? di infantile memoria; vedere questi (moderati?) di Centro accapigliarsi (si fa per dire) l?un l?altro, beh, fa tanta tenerezza.

Ha vinto il migliore. Non c?? dubbio. Data la situazione d?anatra zoppa consiliare, c?? da sperare che non sia la paventata vittoria di Pirro.

D?altronde a Gulliver non va certo meglio.

Non dovr? rispondere all?elettorato della pericolosissima patata bollente orvietana (ch?? toccata in sorte al vincitore e che ora dovr? pedalare; anche se l?agognata bicicletta ? bucata, senza pompa n? razzi e coi cerchi bistondi), ma dovr? vedersela coi sassolini lillipuziani nelle scarpe, pure bucate.

Chi vivr? vedr?.

C?? solo da sperare che il neoeletto Primo Cittadino sia al servizio di tutta la Comunit? orvietana.

Senza rancori. Senza paraocchi. Senza consigliori perniciosi.

Lo vedremo, appunto.

Frattanto, dimostri da subito che la Sua vittoria terr? conto dei vinti, senza i quali non avrebbe potuto esservi: delenda Carthago? Forche Caudine? Epurazioni e rosolio? Damnatio memoriae?

O l?onore delle armi?

Buon lavoro sindaco Concina. Buon lavoro Consiglio comunale.

Tra un po?, cominceremo a bussare e a chieder ragioni. Non c?? pi? tempo da perdere.

L?iceberg ? alle spalle e il Titanic ? affondato. Almeno chi si mantiene a galla possa essere recuperato e non lasciato ai pescecani.

Un segno culturale su tutti farebbe subito capire l?andazzo ? nuovo:

cosa ci sta a fare quell?ecomostro ecumenico di cemento tra il Ponte del Sole ed il Fanum?