Toni l''americano'. Con risposta di Toni l''americano' e altri
Maurizio Conticelli
Dedico la poesia orvietana sotto riportata a Toni Concina, con evidente ironia, ma con rispetto e dico a lui: A Toni, nun fa l?Americano!
Cordialmente
Maurizio Conticelli
L?AMERICANO
(L?Americano ? il soprannome affibbiato ad un tizio che, venuto a Orvieto durante i lavori del ?casermone?, gabb? tutti gli artigiani e gli esercenti che pot?: si presentava ben vestito, con biglietti di grosso taglio che nessuno riusciva a ?spicciare? e, di fatto, non pagava mai. E mai pag?. Da Piazza Cahen alla Cava, quando il ?sor Antonio? se ne va, ? tutto un coro di lamenti e imprecazioni? - Didascalia tratta da una raccolta di poesie orvietane).
Poesia di Corrado Carini, eletto Sindaco di Orvieto nel 1920 e subito dopo destituito e poi a lungo perseguitato dai fascisti, alla pari di un altro calzolaio dell?epoca, Nando Feliziola detto ?Caciola?, coautore dei versi che seguono.
Co? l?espresso da Milano
giunse qui l?Americano.
Sp?nne, spanne, se la gode,
e ?ncomincia a piant? chiode.
Se presenta gi? da Fuso
e lo mette f?ri uso.
Detto fatto se la fila:
sul libretto so? dumila.
Bottolone er tabaccaro
c?? cascato paro paro.
Ne lo smercio e ne ?l consumo
so? ducento annate in fumo.
Da le parti de Pistrella
ce sta pure l?Elvirella.
Nun se sa quante saranno,
je c?? preso anche l?affanno.
Co? tre amici der mestiere
? cliente der barbiere:
e Sciucchino tutto zelo
pure lui ce lascia er pelo.
Conosciuta
ecco fatta la frittata.
- ?Sto ragazzo fa per me! -
So? ducento al ventitre?
L? da Neno Montanucci
panettoni e cavallucci,
?na bottija de moscato
(pure ?n prestito c?? stato).
Lo trovammo in latteria
tutto pieno d?allegria.
E Mariano mo? se lagna:
- M?ha fregato lo sciampagna ?
Da Martino ?l caffettiere
chiama tosto ?l cameriere:
- Porta paste e cioccolata! -
Pure lue ci? l?impiombata.
Anche Peppe de ?l Tocciaro
c?? cascato paro paro,
che concorse per omaggio
a le spese del viaggio.
Sarachino l?ha carzato
perch? deve av? penzato:
si domani ha da scapp?,
senza scarpe come f??
Mentre infuria ?l pandemonio,
bbonasera sor Antonio ?
Nel part? parea dicesse:
ve saluto, care fesse!
Fu cos?, corpo de Bacco,
che l?amico arzava ?l tacco.
?N tra le pene e ?n tra le lagne
mezz?Orvieto resta a piagne?
Mi piace la tua ironia....Come cambiano i tempi! ..chi l'avrebbe detto che
in meno di mezzo secolo prendevamo il posto degli americani! Oggi anche loro
non hanno piu' una lira! I soldi li hanno spesi tutti per fare le guerre e
le hanno anche perse. Obama sembra essere un pacifista e speriamo recuperi
qualcosa .
Mi spaventa l'ultima tua frase ....qui non c'e' piu' una lira.
Negli anni cinquanta Toto' parlava di vendere il Colosseo, e oggi Arnold, il
governatore della California che ho incontrato di recente, mi ha detto che
per recuperare il deficit di 86 miliardi di dollari dello Stato che governa
deve vendere molti immobili del governo tra cui il Colosseo di Los Angeles,
.. sono preoccupato per il nostro bel Duomo. Mi raccomando, non fate gli
americani!
Per fortuna che in Italia c'e la Fiat.
Un saluto a tutti
Aldo Monachini
Pubblicato il: 19/06/2009