La boccia gira gira e poi si ferma

?Se volete sapere come gira la boccia leggete qui?: questo ? il titolo di un recente editoriale firmato ?Massimo Gnagnarini, UDC per Concina?, in cui l?autore ci ricorda che numerosi laureati sono presenti tra i neoeletti consiglieri comunali della destra mentre sono praticamente assenti nella sinistra, a parte rare eccezioni.

Forse l?articolo non ? proprio di buon gusto, certamente ? inconsistente la teoria che l?autore costruisce sul requisito della laurea.

Modesti suggerimenti di umilt? e di buon senso mi verrebbe da dire, mutuando da altri modesti suggerimenti, sia pure un po? stizziti, giunti nelle ultime ore da parte del candidato Concina. Ma vediamo cosa c?? in giro per il mondo.

Silvio Berlusconi, pur laureato a pieni voti in giurisprudenza, scatena persino l?indignazione di Fini quando parla della massima espressione della sovranit? popolare: ?L?assemblea di Montecitorio pu? essere giudicata pletorica ? risponde infatti il Presidente della Camera - ma non pu? essere definita n? inutile n? controproducente?. Molto meglio dell?altro onorevole Fini, Giuseppe, di Forza Italia, convinto che il Darfur (ove si ? consumato uno dei drammi dell?umanit?) fosse un frenetico stile di vita.

?Uno straccio di laurea chi fa politica deve pure averlo? aveva solennizzato il Premier (Sky tg24, 25 marzo 2006). Ci spieghi allora perch? ben 85 deputati del PDL attualmente in carica non hanno neanche questo straccio e 5 di essi (Brambilla, Fitto, Meloni, Romani e Vito) sono addirittura Ministri e 4 sono Sottosegretari (Brancher, Craxi, Miccich?, Saglia).

Non va meglio al Senato dove non ha la laurea neanche Maurizio Gasparri, che del PDL ? capogruppo. Non ha uno straccio di laurea neanche Umberto Bossi, anch?egli Ministro del Governo Berlusconi. Almeno per titoli di studio la Lega ? in piena sintonia.

A 46 anni, Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali in carica, si ? invece laureato in Ingegneria per l?ambiente e il territorio Gianni Alemanno: quando si dice un politico prestato alla tecnica. Comunque, pur se lodevole l?impegno, era un po? fuori corso il signor Ministro, politico da molti anni anche senza quello straccio che il suo leader maximo invoca come prerequisito.

Laureato ? anche Duilio Poggiolini, ex direttore generale della sanit?, che fu trovato con denaro e gioielli nascosti perfino nei divani di casa, frutto di tangenti a danno della collettivit?; anche Calisto Tanzi ? laureato, honoris causa. E se la laurea non bastasse si possono vantare titoli onorifici: il prof. dott. Poggiolini ? ancora Grande Ufficiale e Medaglia d?Oro al Merito della Sanit? Pubblica mentre il dott. Calisto Tanzi ? Cavaliere del Lavoro, Medaglia d?Oro per i benemeriti della cultura e Cavaliere di Gran Croce.

Laureato ? Mario Chiesa, del famoso Pio Albergo Trivulzio, che sin da ragazzo era chiamato ?mariuolo?. Laureato ? Cesare Previti: chi non lo conosce, forse solo quanti in questi ultimi anni sono stati fagocitati dallo stress che lo stile di vita-Darfur impone e non hanno avuto tempo di informarsi.

? laureato anche il Presidente dell?Iran, ma non auguro a nessuno di avere come Sindaco l?ingegnere Ahmadinejad, n? il dott. Kim Jong-Il, laureato in economia ma dittatore della Corea del Nord.

Dimostrato che una laurea di per s? non trasforma una persona in un buon amministratore, neanche se fosse il miglior ?pattugliatore di salotti in?, la mancanza di un titolo accademico non annulla l?esperienza di vita amministrativa, il senso civico e di appartenenza nonch? anni di impegno tra la gente per i problemi della collettivit?.