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Rifiuti e discarica. Centrodestra senza idee

Pier Paolo Mattioni, IdV Orvieto

Vorrei ricordare che il programma della coalizione di centro sinistra per Loriana Stella Sindaco sull'argomento discarica-rifiuti recita come segue:

 

e)      discarica e gestione dei rifiuti: raggiungere l?obiettivo del 65% di raccolta differenziata entro il 2012 come previsto dal Piano Regionale sui Rifiuti, per puntare ad un incremento nella logica di ?rifiuti zero?, premiando con sconti tariffari i comportamenti pi? virtuosi e sensibilizzando in maniera costante la citt?. Introdurre un sistema tariffario  basato sulla quantit? di rifiuti prodotti piuttosto che in base alla superficie occupata.  Pi? in generale, stare dentro il Piano Regionale salvaguardando gli interessi del nostro territorio sia in termini strategici sia di gestione economica a favore della popolazione, riaffermando il principio strategico di prossimit? su base regionale per qualsiasi tipo di rifiuto, evitando l? ingresso di rifiuti da fuori regione. Nell?ottica della crescita significativa della differenziazione dei rifiuti e del loro riciclo, insieme alla riaffermazione del principio di prossimit?, appare sovradimensionata la previsione dello ?sversamento? sul ?terzo calanco? risultando sufficiente il criterio della gestione oculata e consapevole dell?esistente da intendere come bene non riproducibile.

f)     L?obiettivo complessivo di ampliare la percentuale della differenziata oltre il 65% al fine di rendere non necessario l?ampliamento dei volumi della discarica non ? comunque compatibile territorialmente con la termovalorizzazione.

Mi sembra siano le uniche parole che possano essere definite chiare sulla materia "rifiuti e discarica". Il centro destra e le liste di opposizione varie al centro-sinistra hanno affrontato la materia solo a parole e perdipi? contraddittorie, e non esistono n? linee programmatiche chiare, n? riflessioni adeguate all'importanza del problema per Orvieto. Gli spot elettoralistici e gli annunci non servono. Noi riteniamo che la destra non sia effettivamente interessata al superamento della discarica de Le Crete, mentre per noi questo ? stato un punto centrale per il nostro consenso al programma di Loriana Stella.

 

Molto semplicemente cosa diciamo:

1. puntare all'obiettivo di "rifiuti zero" ovvero riciclo totale dei rifiuti che non sono pi? tali ma diventano materia da riciclare integralmente;

2. applicazione della tariffa (non pi? tassa) limitata alla porzione non differenziata. Si pu? raggiungere un risparmio per le tasche del cittadino stimabile intorno ai 3/4 della somma ora pagata;

3. il riciclo nel rispetto della legge (oggi siamo fuori legge) fa diventare inutile sia la discarica, sia ogni programma di incenerimento semplicemente perch? i rifiuti non esistono pi?. A maggior ragione scompare il problema dell'ampliamento della discarica;

4. applicazione certa e rigorosa, fintanto che la discarica ? in esercizio, del principio di prossimit? inteso come limitazione effettiva e non solo a parole, almeno alla dimensione regionale;

5. infine tutti sanno o devono sapere che l'unico sistema valido per il raggiungimento di questi obiettivi ? la raccolta differenziata "porta a porta" estesa a tutta la Provincia e la Regione, e certamente ai Comuni che intenderanno fruire della discarica di Orvieto, e insieme che tali programmi comportano un importante aumento della occupazione.

6. La termovalorizzazione, che in termini semplici si chiama incenerimento, nel programma del centro-sinistra ? esclusa esplicitamente.

 

Questo ? ci? che proponiamo concretamente e in positivo. Cosa propongono gli altri ? Buio completo.

Peraltro, Italia dei Valori a livello regionale riconoscendo la bont? dell'azione e delle proposte del nostro Circolo orvietano, ha gi? avviato rapporti con l'assessore regionale Bottini per l'inquadramento della problematica all'interno del nuovo Piano Regionale dei Rifiuti, in modo che questo tenga nel giusto conto le innovazioni tecniche e di metodo su questo campo. L'Assessore ha dichiarato il proprio interesse e riprenderemo i contatti appena superata la fase elettorale con il fine di migliorare e integrare il Piano Regionale stesso.

Cerchiamo di ragionare nel momento del voto, e andiamo a votare anche per queste buone ragioni.

 

Pubblicato il: 18/06/2009

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