Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
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Perch? votare donna?

Loretta Fuccello

Scorrendo volti e curricola dei candidati alla vigilia della scadenza elettorale, dopo un periodo di assenza dalla mia citt?, come per un veloce ripasso di una situazione complessa e articolata, ma tutto sommato stimolante, mi sono ancora una volta resa conto del fermento che si ? venuto a creare  a partire da quelle primarie che hanno evidenziato, sia pure nella polemica e nella conflittualit?, una grande vitalit? e un desiderio di partecipazione e di ritorno alla politica molto intensi e positivi. Questo per lo meno ? il mio pensiero che si distacca nettamente da chi ama sempre e soltanto criticare e gufare, ma che cerca di prendere parte attiva ai processi che la storia ci chiama a vivere, con la consapevolezza che le grandi difficolt? in cui siamo immersi ogni giorno necessitano della nostra lucida e attenta partecipazione e di un impegno sempre pi? fattivo.

Il mio interesse ? concentrato sulle forze politiche che appoggiano la candidata donna al Comune di Orvieto e sulla qualit? dei contributi offerti da uomini e donne, soprattutto giovani ma non solo, che hanno deciso di mettersi in gioco, nei quali scorgo determinazione, chiarezza di obiettivi e soprattutto autentico desiderio. Se a colpirmi di pi? ? la componente femminile ? per un fatto molto semplice, ? perch? ad essa appartengo e senza ideologismi di vecchia maniera sento che la presa di parola delle donne e la loro piena espressione nella vita pubblica non sono pi? rimandabili in una societ? che voglia dirsi realmente democratica e civile, dobbiamo ribadirlo perch? purtroppo ancora cos? non ? e se tutti noi ci auguriamo un futuro in cui questa sottolineatura non sia pi? necessaria a livello della partecipazione politica, tuttavia sono convinta che invece la consapevolezza della nostra appartenenza di genere sia la base necessaria da cui partire per comprendere noi stessi, la societ? e il contesto in cui viviamo, ma soprattutto per una migliore quanto necessaria convivenza e cooperazione con il genere maschile. Ecco perch? ritengo che nel momento in cui andiamo a esprimere con il voto una nostra preferenza sarebbe bello e opportuno che da parte delle donne ci sia questa attenzione alle altre donne, quelle che a partire da una condizione professionale, sociale, umana simile alla nostra hanno accettato il rischio e la sfida di candidarsi e di mettersi in relazione con altre a partire dalla donna che con coraggio, convinzione e autentico amore per la  propria citt? si ? proposta come sindaco, Loriana Stella. Guardando foto e profili di candidate e candidati delle liste della coalizione ho ritrovato amiche, conoscenti e cari colleghe e colleghi  insegnanti, professionisti che meritano stima e fiducia, giovani che possono essermi figli e in alcuni casi mi sono stati studenti e verso cui nutro sollecitudine e tenerezza, persone a cui auguro di vivere questa competizione con serenit? e un pizzico di fiducia, poich? se ? vero come io credo sia vero che il nostro e vostro lavoro non finisce il 7 giugno, ma anzi da l? si riparte per una nuova fase entusiasmante per la nostra citt?, di vera ripresa verso il futuro, allora abbiamo tutti, eletti e non eletti, un cammino da compiere insieme in cui si realizzi per le persone come me e per chi mi ? vicino nel sentire, una  fase che restituisca dignit? alla politica e alle persone, che poi, poich? la polis siamo noi, ? la stessa cosa. Come vedete non ho usato la parola rinnovamento, poich?, fedele come sono all'idea che le parole vadano prese sul serio e usate con consapevolezza, credo che la contrapposizione vecchio nuovo sia troppo logora di senso, voglio usare ancora una volta le parole rispetto, dignit? e, in sintonia con la mia amica Laura, Gentilezza, quella di cui abbiamo pi? bisogno in questo momento.

Un grande in bocca a lupo a tutti, uomini e donne della coalizione e della donna sindaco che sceglier?, ma anche un pensiero gentile e rispettoso verso tutti coloro che in questa competizione si sono impegnati lealmente, a partire dalle loro convinzioni, senza cercare a tutti i costi di delegittimare e screditare l'avversario, per gli altri... non sta a me giudicare.

Pubblicato il: 04/06/2009

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