A ORVIETO IL REGIME ? MARCIO. SE NON CASCA SUBITO, DURA ANCORA POCO

Fui democristiano fino a quando la Democrazia Cristiana fu. In verit?, vi ero entrato che avevo gi? trent?anni, senza grande entusiasmo e per dare una mano a Dante Freddi, che voleva rinnovare il partito. Dopo alcuni anni in cui ero tornato a fare l?indipendente, trovai accoglienza in Alleanza Nazionale, un moderno partito democratico di destra, che mi piacque perch? era pieno di gente non corrotta dal potere. I maligni dicono che non era corrotta perch? non ne aveva avuto l?occasione. Io dico che chi aveva la propensione alla corruzione non aveva  certo scelto la militanza nel partito della fiamma. Ma la stragrande maggioranza degli ex democristiani andarono a rinforzare il potere della sinistra.

Adesso che mi hanno fatto confluire nel Popolo della Libert?, dovrei essere tormentato dal dubbio se sono un cattolico di destra o di centro. Ma per me ? chiaro (come lo ? sempre stato) che destra e sinistra hanno avuto, hanno e avranno sempre lo stesso significato, se per destra s?intende la parte conservatrice e per sinistra la parte progressista. Se non si ha paura delle parole, il conservatorismo ? la tendenza a salvare quanto c?? di positivo nella realt? che abbiamo ereditato. Mentre il progressismo ? la tendenza a considerare il passato come una zavorra nel cammino della societ?. Sono convinto che ci sia bisogno sia dei conservatori che dei progressisti, anche all?interno dello stesso partito. E sono altrettanto convinto che conservatori o progressisti si nasce, anche se spesso non ce ne rendiamo conto e non ci comportiamo secondo la nostra natura. Io credo di essere nato conservatore.

Ma tutte queste  considerazioni filosofiche sono praticamente inutili nella realt? politica orvietana. Non ? pi? questione di destra e di sinistra. Qui c?? il risultato di sessantacinque anni di governo locale esercitato con lo stesso metodo e da una classe politica nella quale la successione avviene per eredit? di sangue e/o di partito. Quindi la democrazia, in mancanza di alternanza, ? marcita. I cittadini sono divisi da una linea rossa in due categorie: i cittadini di categoria A, allineati col potere locale e i cittadini di categoria B, non allineati. I primi hanno pi? diritti e molti privilegi, i secondi hanno meno diritti, anche se non vengono soppressi fisicamente, e beccano malinconicamente le briciole, come passeri polverosi nei bar di periferia. Essendo scoppiata la rissa tra gli avventori ubriachi, i passeri dovrebbero zompare sui tavoli, beccare le noccioline e rovesciare pure i bicchieri.

Se non hanno abbastanza forza e coraggio, dovranno aspettare la prossima rissa, che sar? pi? devastante.