In vista delle elezioni arriva anche Roberto Fiore. Cosa ne pensa l'Orvieto antifascista?

Il Comitato Cittadino Antifascista di Orvieto intende esprimere la sua preoccupazione per lo svolgimento del raduno dei neofascisti di Forza Nuova, ovvero per la presenza del loro segretario nazionale Roberto Fiore, nei pressi di Fabro (TR) il giorno 13 maggio 2009. L?iniziativa di carattere elettorale si doveva tenere in precedenza ad Orvieto presso l?Osteria Posterula; in seguito l?incontro ? stato spostato all?agriturismo il Colombaio, vicino Fabro scalo.

Forza Nuova, pur proponendosi con una "rinnovata" veste, ? invece di chiara ispirazione neofascista, e affonda le radici del suo pensiero e della sua azione politica nell?intolleranza verso il "diverso" (in particolare immigrati ed omosessuali) e nel revisionismo, attraverso il quale i camerati del nuovo millennio vorrebbero ribaltare a loro favore gli eventi storici oggettivamente determinati, trasformando i carnefici dalla camicia nera in "vittime", e i martiri antifascisti in "nemici della patria". Roberto Fiore, a met? degli anni ?70 fu tra i fondatori di un?organizzazione di estrema destra che riusc? a coalizzare molti ex-militanti di gruppi gi? disciolti per apologia del fascismo, come Ordine Nuovo ed Avanguardia Nazionale, e che prese il nome di Terza Posizione. Questo movimento politico fu sciolto in seguito ad un?inchiesta della magistratura romana nel 1980, ma Fiore riusc? a sottrarsi all?arresto espatriando in Inghilterra. Nel suo dorato "esilio" egli riusc? a costruire dal nulla e in breve tempo, una discreta fortuna finanziaria comprendente case discografiche, agenzie di collocamento e di viaggio, strutture ricettive, locali pubblici ed alberghi. Venne arrestato a Londra nel 1982 in seguito al mandato di cattura internazionale emesso da magistrati italiani, ma poi rilasciato, in quanto la magistratura britannica ne volle negare l'estradizione. Successivamente al suo rientro in Italia, in seguito alla prescrizione della pena, Fiore fonda Forza Nuova.

Dopo il tentativo nel 2007 di aprire una sede anche nel comprensorio orvietano, a Baschi, operazione miseramente fallita nel giro di pochi mesi, i neofascisti tentano oggi ancora una volta di riproporsi sul nostro territorio, alla ricerca di quel consenso elettorale necessario alla legittimazione parlamentare dei loro "gerarchi".

Il comprensorio orvietano conobbe fin dal ventennio la violenza delle squadracce nere e dei militi nazifascisti: a partire dall?omicidio di Giovanni Ciuco (novembre 1921), passando per i sette martiri di Camorena (marzo 1944), fino alla strage del Pomarro di Allerona (giugno 1944).

Per queste ragioni, le genti orvietane del dopoguerra seppero ricostruire una societ? su solide basi democratiche e antifasciste.

In epoca pi? recente, alcuni soggetti politici che mai hanno rinnegato la loro fede fascista, e che soltanto per questo, in virt? dei principi espressi dalla Carta Costituzionale, non dovrebbero nemmeno esistere e proliferare, si ripropongono a livello regionale, provinciale e locale.

Nel corso del 2008, grazie alla complicit? dell?amministrazione comunale di Orvieto, venne permesso lo svolgimento di un provocatorio comizio elettorale de La Destra - Fiamma Tricolore, in Piazza della Repubblica proprio il 29 marzo, nel giorno in cui si ricorda l?efferato eccidio di Camorena; nel mese di aprile del 2008, sempre nell?assoluta indifferenza dei governanti orvietani, Forza Nuova teneva un?iniziativa elettorale presso la Sala del Governatore del Palazzo dei Sette, dove ? esposto il quadro del maestro Valentini, che ricorda i 7 martiri.

Oggi, 13 maggio 2009, questa volta per "gentile ospitalit?" della sig.ra Trombetta (consigliera comunale di FN a Parrano), Roberto Fiore chiama a raccolta in quel di Fabro i camerati orvietani, e probabilmente, anche quelli delle localit? limitrofe, come Viterbo e Perugia.

Da parte nostra, saremo sempre presenti in piazza e manterremo alto il livello di vigilanza, ogni volta che i fascisti di ogni sorta tenteranno di guadagnare agibilit? politica nella citt? di Orvieto e nel suo comprensorio, gridando a gran voce che NON PASSERANNO! NE? ORA, NE? MAI!

Nel nome dei nostri martiri, e di tutti coloro che hanno versato sangue per opporsi al fascismo nel ventennio e nel dopoguerra, per impedire una deriva autoritaria di destra al governo dell?Italia negli anni ?70, e per non piegarsi all?arroganza del fascismo di oggi, che sotto mentite spoglie ma con le stesse lame, ha gi? mietuto vittime innocenti a Milano, Roma e Verona.

In un comunicato stampa dello scorso mese di aprile, Forza Nuova ha preannunciato il suo sostegno nelle prossime elezioni comunali al candidato sindaco del centro-destra, Concina.

Chiss? cosa ne pensa il diretto interessato, visto che in questo senso non si ? ancora espresso?
E chiss? cosa pensano i candidati delle altre liste, Stella e Tonelli, del fatto che i neofascisti di FN, tentino ancora approcci al territorio orvietano?