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Mi mancher? Paolo Aceto

Fausto Cerulli

Mi mancher? Paolo Aceto, in questa competizione elettorale. Va bene, anzi va male, che ? morto Pio Ilice, che Paolo Aceto scelse come suo compagno di battaglia in una trascorsa battaglia elettorale; ma avrei sempre potuto sostituire Pio, anche se non sono troppo pio. Ma in fondo ha ragione, come quasi sempre, Paolo Aceto: che ha sparato giustamente nel mucchio, con i suoi articoli aristocratici apparsi su questo giornale on line. Lasciamo che a combattere siano i guerrieri con macchia e con paura: la politica ai politicanti, questa volta non ci turiamo neppure il naso.

Leggo che Loriana Stella ha come testimonial Rosy Bindi; non c?? male, per una che era comunista, farsi sponsorizzare da una democristiana baciapile. Non intendeva questo, il poverogrande Berlinguer, quando pensava ad una strada da percorrere in comune tra le forze progressiste del Paese. Non credo che Berlinguer avrebbe considerata progressista Rosy Bindi, forse meglio Andreotti.  Ma il popolo delle libert?, quanto a testimonial, non ? che abbia carte migliori; se ? vero come ? vero che Concina detto Jazz si ? fatto sponsorizzare da Alemanno, detto gagliardetto.

Intervenendo su queste pagine, ho sostenuto la Stella, pensando che sia il male minore, in questo momento difficile; anche se non ha la statura di politico vero, nel senso buono e nel senso cattivo della parola, che aveva Stefano Cimicchi,  Ma Filza Bianca non ? pi? sulla scena, anche se qualcuno sospetta che tiri qualche filo.  Ragione vorrebbe che io attendessi di conoscere il dettaglio delle liste che verranno presentate agli elettori orvietani: ma resto dell?idea, qualunquista e marxista, che i nomi contino poco, con tutto il rispetto per i candidati di qualsiasi lista. Quello che conta ?, come dicevamo nel ?68, quando eravamo convinti che Eco fosse di sinistra, IL CONTESTO. Il che, tradotto in concetto leggibile, significa che un candidato, al di l? delle sue qualit? personali, nel gioco politico si qualifica per lo schieramento in cui si colloca. Faccio un esempio per tutti, e molto personale: ho una grandissima stima per il chirurgo Massimo Rosmini, so che ? un socialista che crede al socialismo vero; eppure, saperlo in lista con gli ex fasci, mi impedirebbe di votarlo, se votassi per l?amministrazione comunale di Orvieto: ma io non sono votante ad Orvieto.

Lo stesso discorso vale per Concina: non posso dire nulla di male di lui, ma sapere che sta dalla parte di Alemanno mi basta per sperare che non diventi Sindaco: sarebbe un Podest?, anche non volendo esserlo. Io resto convinto che la destra, chiunque la rappresenti, non pu? cessare di essere destra: un idea politica che vede le persone nel loro aspetto peggiore, gente che vuole arrivare al proprio tornaconto o mantenerlo. Qualcuno mi potr? rispondere che non posso giurare sul fatto che Loriana Stella sar? la Giovanna d?Arco dei poveri, dei precari: E certo anche lei pensa agli affari suoi, con tutto il rispetto. Ma ecco di nuovo IL CONTESTO. Loriana Stella non conta per quello che ?, ma per quello che rappresenta: e, volere o nolere, rappresenta una speranza,  ti fa pensare che un sogno comunista sia ancora possibile. Non conosco Tonelli, che si candida a Sindaco: magari sar? anche una persona degnissima. Ma il fatto che spezzi, con la sua candidatura, il fronte della quasi sinistra proprio nel momento in cui la quasi sinistra corre il rischio pi? grosso dalla fine della guerra, mi pone sul suo conto un?alternativa secca. O non si rende conto che la sua discesa in campo fa il gioco di Concina e dei suoi, e allora gli raccomando una seduta di psicoterapia. O se ne rende conto, e allora, con rispetto parlando, gatta ci cova. E, si sa, di notte tutti i gatti e le gatte sono grigi. Ed io, si sa, punto sempre sul rosso.

Pubblicato il: 08/05/2009

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