Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Titolo a scelta o del lettore, o dell?elettore, oppure della legge penale

di altra-met? di Gian Paolo Aceto

Lettore e elettore non sempre coincidono.

Chiamo ?lettore? fondamentalmente la Persona umana nella sua vita di tutti i giorni, anche nei suoi aspetti politico-partitico-amministrativi,  per ci? che dice o che fa, e per ci? che le accade di pensare, magari anche senza esternarlo. E mi riferisco perci? ai suoi pensieri veri.
Ma una volta arrivato il giorno delle elezioni scatta nel ?lettore? un meccanismo strano e difficilmente analizzabile.  Il lettore si trasforma in ?elettore?..
Bando ai facili accostamenti culturali, niente a che vedere con archetipi scontati  tipo Dott. Jeckill e Mr. Hide.. Non ? cos?, e io che come tanti cerco di basare le mie analisi su qualcosa come ?il pensiero in transito?, non so dare una risposta precisa.  Far? perci? dei tentativi.
In effetti la ?risposta precisa?, non a questo argomento ma in generale, pu? darla solo la tecnica (non la scienza). Nel senso di:  tu tecnico fammi un certo tipo di strumento, di cuscinetto a sfera, oppure di parte di una carrozzeria, o una ruota d?auto con certe precise caratteristiche.
Il tecnico lo fa, e quasi sempre lo fa bene. E perci? d? l?unica e  sola risposta possibile., perch? ? propria della tecnica la categoria dell?esattezza.
Ma si pu? aver la pretesa di compiere un?azione tecnica, esatta, su una persona umana nella sua dimensione non corporea, (e mi riferisco a quella psichica)?
Per quante categorie gli addetti ai lavori o specialisti possano individuare, i processi mentali segreti e intimi della Persona sfuggiranno sempre alla ?completezza assoluta? dei loro tentativi di indagine.
Questi processi sono sempre pi? ricchi (questo non vuol dire pi? intelligenti),  meglio dire pi? complessi e misteriosi di quello che si pu? pensare.
Chiedere a un Parroco e Confessore, o anche, ad una certa e dovuta distanza, a un Maresciallo dei Carabinieri.
Allora, perch? tu, elettore ignoto, pensi in un certo modo per cinque anni, fai analisi spietate e giuste di certe situazioni che riguardano anche il tuo stesso partito, e poi quando entri in cabina elettorale ti comporti come se l?Altra-Met? di te ti vedesse e ti giudicasse? E forse stesse per punirti?
Come ho scritto su Tuttorvieto nell?articolo  ?L?arte di concinare i terreni a pascolo?, nella vita fare i soldati ? obbligatorio, a meno di accettare di essere ritenuti squalificati e perci? di prendere soltanto il voto ?fossile?. Bisogna essere soldati. Parola nobile, forse la pi? nobile.
Che ? ben diverso dal termine ?soldataglia? o ?soldatesca?, nei quali i cosiddetti Capi vogliono rinchiudere gli elettori.
Dentro il pascolo, soldataglia di elettori!!!

Di questi tempi il pascolo (molto, troppo misto) c?? gi? stato, e mi riferisco alle cosiddette elezioni primarie (private, ? meglio specificare, cio? non indette da organi dello Stato), e penso che i modi in cui  questo pascolo si ?  svolto e i suoi risultati possono avere molta influenza, e negativa, per le elezioni del 7 Giugno. Queste elezioni amministrative, che hanno o dovrebbero avere piena valenza giuridica, stanno per essere  alterate da un fatto?privato ma nello stesso tempo pubblico?,  frutto di una legittima operazione di ?una parte di una parte politica?,  ma che si rifletter? fatalmente e influir?  sulle elezioni del 7 Giugno.
Legittima ?in s? stessa? in ogni caso, perch? operata da un?organizzazione privata in ambito privato, le cosiddette primarie. E? stato come se un qualsiasi circolo privato facesse una festa privata in una casa privata (anche se i banchetti per il voto erano su suolo pubblico, tutta la faccenda era d?ambito privato e perci? legittimo), e perci? il circolo aveva diritto di invitare, o anche ?portare? chi voleva, e cio? anche quelli non iscritti al circolo, che si possono chiamare extra-circolo o extra-qualsiasi cosa.
E? bene perci? mettere in chiaro questa analisi: dal punto di vista giuridico  non si critica n? si giudica l?organizzazione della lista di Loriana Stella.
Invito tuttavia chi legge, lettori o anche  e soprattutto pubblici ufficiali a valutare se, essendo eventualmente stati compiuti fatti, e con quali mezzi, di portata tale da alterare comunque un fatto in s? privato, questa alterazione non abbia e non possa avere nel prossimo futuro influenza  su consultazioni pubbliche dove si esprimer? gran parte delle persone che hanno partecipato a quelle consultazioni private, e ?non potr? partecipare invece anche una buona parte di quelle persone che pur avendo partecipato legittimamente a consultazioni private, non potr? farlo poi nelle elezioni del 7 Giugno non avendone i requisiti giuridici e politici?.
Nei Codici per esempio c?? il reato di turbativa d?asta,  (ovviamente per reati di tipo economico-finanziario),  e anche articoli circa reati che si possono commettere su persone singole, quali per esempio la circonvenzione d?incapace o l?abuso della credulit? popolare.
E anche se la parte ?soccombente? in quelle primarie non ha ritenuto muoversi giuridicamente, vale sempre la legge dove scrive dell?obbligatoriet? dell?azione giuridica ove venisse configurato un collegamento inequivocabile tra un comportamento in se legittimo, ma  ?avviante?  poi nel  prossimo futuro ad una chiara situazione di illiceit? e cio? una sostanziale alterazione della volont? popolare.
Se la lista del Partito Democratico che sta per essere presentata sar? presentata, e se le Autorit? competenti riscontreranno la validit? dell?analisi che ho espresso prima, questa lista dovr? essere invalidata.
Per finire, se ci sono avvocati in giro per Orvieto, sono pregati di commentare l?argomento, oltre naturalmente a tutti i cittadini, lettori ed elettori ?uniti nella lotta????

Pubblicato il: 02/05/2009

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