Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Due notiziole un po? trascurate

Guido Turreni del PDL di Orvieto

Vorrei commentare con i lettori due notizie che sono passate un po? in sordina sugli organi di informazione (non su tutti per la verit?): la prima ? rappresentata dai risultati del sondaggio SWG commissionato su Orvieto dal Corriere dell?Umbria, la seconda ? la presunta discesa in campo di Costantino Pacioni come candidato sindaco.

Come qualcuno fra i pi? svegli di voi avr? gi? intuito sto per dire ? tanto per cambiare ? cose poco piacevoli per chi ha il cuore a sinistra, e lo ha un po? deboluccio, quindi consiglio questi ultimi di non leggermi, oppure di dotarsi di apposito Malox per quello che dovranno digerire.

La premessa si rende necessaria viste le reazioni rispetto alle ultime esternazioni non solo mie, subite dagli avversari con un certo fastidio, e di ci? me ne dispiaccio sinceramente, anche se alla fine abbiamo tutti due popoli, ed il popolo contro dovr? pur farsi una ragione del fatto che non la pensiamo all?unisono.

Dicevo del sondaggio, certamente sorprendente; intendiamoci ? un sondaggio, con tutti i limiti delle stime e delle statistiche, per? possiamo dire che chi lo ha realizzato ? un soggetto serio, noto a livello nazionale, e soprattutto non ? tacciabile di simpatie o antipatipatie per l?una o l?altra fazione.

Il primo dato interessante ? che fra Loriana Stella, candidata sindaco del PD, e Toni Concina, candidato dell?Associazione Orvieto Libera e PDL, la forbice non ? per nulla profonda, ma anzi possiamo tranquillamente affermare che questa volta - per lo meno - ci sar? un bel match, ed il risultato non ? per nulla scontato, come del resto aveva gi? argutamente affermato anche l?On.le Trappolino.

In verit?, se proprio vogliamo dirla tutta, ? interessante aggiungere alla considerazione che precede che mentre Loriana Stella ha sostanzialmente iniziato da diverso tempo la sua autopromozione, Toni Concina, invece, non si ? affatto prodigato in alcuna attivit? propagandistica e dunque ? verosimile ritenere che il dato dello sfidante potr? solo migliorare; da notare, infatti, che il rilevamento si riferisce ad un periodo alquanto precedente rispetto al travolgente successo della manifestazione di apertaura della campagna elettorale con Gianni Alemanno, manifestazione definita da alcuni, con troppa fretta, e a sproposito, come confusa nelle date, e ripetitiva delle ?solite cose della destra?, critiche di basso profilo, per non dire veramante misere; anche questa manifestazione e le argomentazioni trattate in quella sede (protocollo Roma-Orvieto) sono state vissute con un certo fastidio, tanto da indurre i famosi incoerenti ?cultori? del politically correct a degradare la suddetta manifestazione, con incauto snobbismo, ad una sorta di riempiticcio fra un concerto e la presentazione di un libro.

Meglio cos?: la sottovalutazione ? la nostra migliore arma, come ha anche avvertito sempre Trappolino.

Dal sondaggio SWG risulterebbe invece smentita altra affermazione del giovane deputato: ovvero quella dell?inadeguatezza del centrodestra locale e della sua indimostrata incapacit? di esprimere un proprio candidato; da un lato, infatti, e a leggere i risultati del sondaggio, il maggior apporto alla candidatura di Toni Concina ? di gran lunga proprio quello del PDL; dall?altro lato invece, appare evidente che Toni Concina era il miglior candidato possibile che si potesse esprimere, e che il centro destra (ed i suoi miserrimi dirigenti) ha(nno) fatto la miglior scelta, anche considerando il confronto con il sondaggio di Spoleto, dove, ahim?, i numeri del PDL non sono cos? confortanti come ad Orvieto, ed una ragione dovr? pur esserci.

Da ultimo mi pare interessante (anche se non decisivo) il dato della sinistra in generale: mentre ad Orvieto il 66 % circa degli elettori si dichiara di sinistra (pi? o meno la percentuale con cui ha vinto Mocio), di contro, solo il 51 % di essi (nella migliore ipotesi) voterebbe, alla data del rilevamento, per Loriana Stella.

Ebbene da questo dato, secondo me, si deduce che la divisione a sinistra ? piuttosto strutturata e non sar? facile risalire la china; a ci? si aggiunga che circa il 25% dei votanti non si ? proprio ancora schierato e costituisce una consistente schiera di indecisi che probabilmente rappresenter? l?ago della bilancia di questa tornata elettorale.

In conclusione non solo i numeri del sondaggio sembrano confortanti, ma direi che possono anche definirsi promettenti, almeno fino a prova contraria, la prova di un errore statistico che ci potrebbe anche stare, com?? gi? successo per esempio sugli exit poll in passato, e che dobbiamo comunque tenere nel debito conto al fine di evitare facili entusiami o cocenti delusioni.

Certo ?, per?, che se a questa descrizione del voto si aggiunge la presunta candidatura di Costantino Pacioni almeno un certo entusiasmo dalla tastiera mi scappa e sar? pure ?voce dal sen fuggita?, ma ? certo che se fosse confermata sarebbe veramente una notizia bomba in casa PD.

Devo dire che c?? qualcosa che non mi quadra, soprattutto non capisco ? al momento ? cosa possa accomunare Pacioni a Parretti che per? ha dato la notizia alla stampa con tanto di virgolettato, e quindi c?? da presumere che almeno un fondo di verit? ci sia.

La conferma poi, sta nel fatto che nessuno degli interessati ha, ad oggi, smentito la notizia che ormai non ? pi? nemmeno cos? fresca.

Infine Mocio ed i mociani. Anche loro curiosamente ancora in silenzio, se si eccettua la devastante esternazione di Picchialepri, un silenzio come si dice in questi casi alquanto eloquente, perch? di sicuro ha il significato di non voler riconoscere la sconfitta delle primarie, decisamente celebrate troppo a ridosso delle elezioni vere e proprie.

Di certo, in questa ?primavera? elettorale, se non possiamo ancora cantare vittoria, possiamo per? rallegrarci del fatto che fino ad ora, ringraziando il Cielo, non abbbiamo sbagliato una mossa, mentre ai nostri avversari la vita si sta complicando sempre di pi? e di giorno in giorno.

In definitiva, ? come se su Orvieto insistesse una specie di congiunzione astrale, tutta a favore del centrodestra e del rinnovamento, i cui segni premonitori parlano di un centro sinistra al capolinea e di un destino di rinascita della citt? che sta per compiersi, sotto l?egida di chi finora ? stato sempre all?opposizione.

Pubblicato il: 23/04/2009

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