Destra e sinistra contro Orvieto

di 'Orvieto Provincia'

Un?infinita tristezza da un po? di tempo a questa parte viene agli elettori Orvietani e della provincia di Terni di fronte alle continue dichiarazioni, liti e sottili distinguo, che i politici locali, sia di destra che di sinistra, fanno quotidianamente davanti a qualsiasi questione di politica del nostro territorio.
Un?infinita tristezza che non ? provocata dal fatto che L?ULIVO e LA CASA DELLE LIBERT? siano divisi al loro interno. A questo ormai sono abituati.
Ma di fatto uniti nel teatrino delle poltrone.
Prova ne sia la dichiarazione trasversale di condanna di Orvieto Provincia firmata da BARBERANI (Coordinatore Comunale di FI), CIMICCHI E SGANAPPA.
La tristezza e lo smarrimento vengono dal fatto che queste divisioni sono, per la stragrande maggioranza dei cittadini, incomprensibili e insensati.
E quindi, se non c?e alcuna logica, allora significa che siamo di fronte ad altro??..
Non ? possibile infatti che la sinistra di Orvieto e tutti i sindaci dell?Orvietano accusino di lottizzazione i loro compagni di Terni e di Perugia per le note vicende sulle nomine dei dirigenti A.S.L. Con il distinguo della Margherita, con quel sibillino ?FATELI LAVORARE? che la dice lunga.
Non ? possibile che il consigliere regionale, il compagno PACIONI, chieda alla compagna Pres. della Giunta Regionale LORENZETTI dove siano finiti i soldi destinati a qualificare il nuovo ospedale di Orvieto. Venuta meno la presenza di un senatore locale (il collegio serviva a ANGIUS), Pacioni ? il politico orvietano di pi? alto grado: sarebbe spettato a lui opporsi. Se non l?ha fatto ? forse perch? il nome del Dott. Edoardo Romoli, uscito fuori dal cappello di Cimicchi all?ultimo momento, non ? gradito ai DS orvietani?
Non ? possibile che i socialisti lamentino ?OGGI DISPERATI? la cancellazione della A.S.L. di Orvieto noto bacino elettorale SOCIALISTA.
La domanda sorge spontanea: MA DOVE ERAVATE QUANDO I VOSTRI SUPERIORI DELIBERAVANO QUESTI ATTI ALL?UNANIMIT??!
Non ? possibile che il deputato eletto ad Orvieto, la compagna On.BELLILLO, parli di comitato d?affari rivolgendosi al compagno Sindaco CIMICCHI e alla sua giunta di maggioranza, chiedendo peraltro che tipo di rifiuti, tossici e non, provenienti dalla CAMPANIA giungano alla ben nota discarica Orvietana lasciando l?aria maleodorante nei pressi di Orvieto Scalo e di Ciconia.
Nonostante tutto questo i cittadini Orvietani continuano a pagare una tassa salata sui rifiuti che non dovrebbe pi? essere pagata e che doveva anzi diminuire i costi degli altri servizi compresi quelli della rete idrica.
Dov? ? l?opposizione di FORZA ITALIA con le sue feroci battaglie ideologiche di partito.
Non ? possibile che si assista continuamente ad accorati comunicati sui quotidiani di consiglieri Regionali e Comunali di Terni di FORZA ITALIA contro i loro stessi colleghi, con denunce ai provibiri ed altro???; ma dove sta andando questa FORZA ITALIA??
Gli elettori comuni non prendono parte a queste lotte perch? non hanno neppure capito di che cosa si stia discutendo con tanto furore dentro FORZA ITALIA.
Ma FORZA ITALIA di Orvieto??? l?ha capito? Prende parte?!
Ma quale FORZA ITALIA di Orvieto e, soprattutto, CHI ? FORZA ITALIA di Orvieto, se a sei mesi dal grande congresso non c?? ne sede, ne Comitato comunale?
Ma questa non ? politica, ? fiction. Se i nostri politici locali provassero a desiderare tutti insieme lo sviluppo di Orvieto e dell?orvietano, scoprirebbero che non ? poi cosi difficile far si che Orvieto torni alla sua antica grandezza, come possibile punto di riferimento provinciale per tutti quei Comuni che si riconoscono nell?antica provincia etrusca, realizzando cos? il progetto di Orvieto Provincia.
Anzi, se l?avessero desiderato prima, oggi Orvieto non vivrebbe questo ruolo marginale di cui tutti si lamentano.
La nostra citt? ? una vittima di questa politica regionale e forse anche uno degli obiettivi principali, senza contare il fastidio degli Orvietani di assistere impotenti all? osceno festeggiamento dei politici che ?CONTANO? : il noto triangolo Perugia -Foligno -Terni.