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A Porano abbiamo bisogno di tutti e tutte per ricreare un centrosinistra forte ed unito

Giuliano Santelli. Sinistra orvietana, Sd- Prc

Porano in questi anni 10 anni ? stata governata bene. Il Paese ? cambiato, e lo sforzo maggiore di Enrico Brugnoli e delle sua prima Giunta ? stata quella di ridare un senso alla sua urbanistica che ha ritrovato una sua razionalit? e misura. Si ? intervenuti sulle tante ?ferite? aperte, Sterpaglia, Borgo Hescanas dove addirittura per far rispettare le urbanizzazioni previste si ? dovuti intervenire con azioni legali. Cos? come sul lotto privato della Bubbola, quello al margine della collina, si sono dovute superare peripezie di ogni genere, rincorrendo proprietari spariti, qualcuno persino finito in carcere.

Questa era l?eredit? lasciata da chi aveva prima governato Porano, un intreccio di interessi che pi? volte l?allora minoranza rappresentata da Laura Ricci denunci? con coraggio.

Oggi Porano ha i suoi spazi verdi  curati e resi fruibili ai bambini, impianti sportivi, spazi di aggregazione per anziani, un bocciodromo, una biblioteca funzionante. La sicurezza nella viabilit?, almeno per i tratti di competenza del Comune ? garantita. Il nuovo PRG ? stato definitivamente approvato anche dalla Provincia, uno sforzo eccezionale si ? sviluppato in direzione dell?istruzione sia infantile che per quella primaria, un nuovo asilo nido sta per essere realizzato, offrendo un servizio che solo grandi Citt? possono avere, possiamo godere di uno dei pi? bei parchi dell?Umbria a Villa Paolina, proprio grazie all?impegno sinergico avuto da Comune e Provincia, con i fondi P.U.C. si ? restaurata la Fontana delle Conchiglie. Si stanno realizzando nuovi parcheggi. Si sta avviando a completare quelli che erano gli impegni assunti dalla seconda Giunta Brugnoli.

Il quadro politico generale ? mutato, una specie di rivoluzione ? avvenuta attraverso la scomposizione e ricomposizione dei partiti, sono stati anni duri, a volte con forti tensioni e contrapposizioni con l?opposizione. I partiti della coalizione che appoggiarono Stanislao Fella si sono sciolti, a tal punto che in Consiglio comunale non esistono pi?, votano in modo differenziato, spesso sono assenti. Allora tutto bene?

Sarebbe sciocco negare che alcuni problemi restano, forse su alcune questioni sarebbe stata necessaria maggiore partecipazione, migliore informazione, pi? coinvolgimento dei cittadini, ma sfido chiunque a dire che Porano ? peggiorata.

L?opposizione pi? che interna al Consiglio ? stata esterna, le vicende dell?antenna telefonica e il Piano regolatore hanno visto ?scendere in campo? personaggi con argomenti al limite della decenza per quanto rappresentanti di interessi  ?privati? e poco politici. Altri  mossi da una buona dose di strumentalismo con qualche tentativo di riscatto da parte di ?ferri vecchi? mai rassegnatisi al naturale declino anagrafico. Si sono affacciati sulla scena di Porano (vedi l?inesistente vicenda della variante stradale) anche soggetti in cerca di notoriet? dopo debacle politiche orvietane sulle quali farebbero bene a riflettere.

Porano oggi ha di fronte una nuova scommessa e io penso che solo il centro-sinistra possa vincerla, per capacit?, per professionalit? ed onesta dei propri uomini e donne. Il problema principale resta la viabilit?, la strozzatura del Poggetto in qualche modo deve essere baipassata, non si tratta di pensare ad interventi ?pesanti?, vi sono possibilit? di individuare soluzioni infrastrutturali ?leggere?, modalit? della viabilit? tecnicamente risolvibili senza parlare di varianti o variatine.

Porano ha bisogno di un polo aggregativo giovanile, con il completamento del Consorzio Agrario anche questo sar? possibile. Soprattutto Porano ha bisogno di un grande sforzo culturale di una capacit? di riscoprire la sua identit?, intrecciando la vecchia comunit? con quella nuova dei tanti residenti che vivono il Paese come ?dormitorio?.

Centrale per questo ragionamento sar? ancor pi? di quello che ? stato fatto, superare definitivamente gli steccati ideologici, valorizzare le persone per le loro capacit?, ritrovare il gusto di stare insieme, rimettere in moto la Pro-Loco pu? essere un primo passo.

Questo percorso di unit? nel pluralismo lo si pu? gi? realizzare costruendo il programma elettorale per le prossime elezioni, coinvolgendo in una sorta di forum aperto tutti i cittadini e le cittadine di ogni et?, ordine sociale ed economico. Per questo c?? bisogno di tutti e tutte.

 Titta Breccia mi pare abbia voluto dire questo, Giorgio Santelli pure.

Allora senza timore e a ?Porte Aperte? iniziamo questo lavoro facendo diventare protagonisti non solo i partiti ma tutta la societ? poranese, anche quelli che in questi anni sono stati critici o sono stati in silenzio. Proviamo a fare questo per il bene ?Comune?.

Pubblicato il: 28/01/2009

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