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PD. Da Mencarelli e Tiberi soltanto confusione

Fausto Cerulli

Dal PD orvietano continuano a piovere critiche sul PD orvietano da parte di iscritti al PD orvietano. Sembrerebbe una barzelletta, se non fosse la piccola tragedia della politica della ex sinistra orvietana, che vuole a tutti i costi regalare il comune alla destra di destra. Prendiamo ad esempio l?esternazione di Gianni Mencarelli- che non me ne vorr?, data la stima reciproca, se critico quello che ha detto e non ha detto; e lo ha detto insieme a quel comunista di vecchia data che ? Mario Tiberi. E gi? l?accoppiata la dice lunga. Sfido qualsiasi persona di buon senso a dare un senso al messaggio Mencarelli-Tiberi. Se la prendono con tutti e con nessuno, parlano di consorterie e di comitati d?affari, tutte faccende interne al PD locale. Non fanno nomi, li conoscono tra di loro, si ricattano a vicenda, e la gente giustamente non capisce uno stracazzo; salvo che il PD locale, invece di pensare a conservare uno straccio di maggioranza alle prossime elezioni, si diverte in uno scannamento interno. Che sconcerta l?elettore comune, e che gli dice soltanto che con questo PD non si va da nessuna parte. E che forse ? ora di cambiare pagina. Questi incoscienti litigano sulle primarie s? e le primarie no, e vorrebbero far passare questo sciocco problema per un problema di democrazia: mentre ? soltanto un episodio della lotta tra la Stella e Mocio. La Stella vuole le primarie perch? sa o pensa di potere contare sull?appoggio dell?apparato paracomunista, ex comunista, postcomunista. Mocio non vuole le primarie perch? sa che nessuna persona di sinistra o quasi, voterebbe un democristiano doc. che prende come consulente un avvocato missino, che si vanta di un successo sfracello come l?ultima edizione di UmbriaJazz; che se ne frega delle case popolari e si preoccupa dello sviluppo residenziale mangia territorio. E che ricorre al Consiglio di Stato contro una sentenza del Tar nella quale si bacchetta l?uso e l?abuso delle cave. Ma se Mocio ? Mocio, la Stella ? la Stella, ha spadroneggiato in Provincia, a suono di migliaia di euro al mese, non ha fatto quasi mai l?interesse di Orvieto, ha concluso sottobanco accordi con la Provincia di Viterbo per portare altri scempi sul comprensorio orvietano, gi? abbastanza devastato da giunte di sinistra, vedi Montegabbione.

Di fronte a tutto questo Mencarellli e Tiberi non trovano di meglio che appellarsi a Veltroni: come dire che per salvare il PD a livello locale si rivolgono alla persona che ha sfasciato il PD a livello nazionale. Roba da matti, ma non sono matti; stanno giocando al massacro, pensando forse che la guerra ? persa, e allora ? bene fare casino a favore dei sempre pi? probabili vincitori di destra,

Gianni, ti prego: lascia stare Tiberi al suo DNA democristiano, non lanciare proclami misteriosi: la gente ha bisogno di sapere e tu alzi cortine fumogene, e complichi le cose. Gianni, ti prego; comincia a fare nomi e cognomi, chiama lo sporco sporco, non mescolarti alla merda che sale dal PD. Gli orvietani ti stimano, e giustamente; molti di loro contano su di te per capire, magari per lottare contro i poteri forti, dovunque annidati; e tu, per la tua storia personale, che ammiro da sempre, non puoi fare il bambino che piange con pap? Veltroni. Almeno facci sapere, ma con chiarezza, se stai con Mocio o con la Stella, o se pensi, come spero ma forse mi inganno, che nessuno ha stabilito che la prossima campagna elettorale debba avere come protagonista, per il PD, Mocio o la Stella; quasi fossero loro i monopolisti della buona amministrazione e della correttezza politica. Orvieto ha altre risorse umane, per fortuna: gente che sta ancora dalla parte della gente e mi si scusi il bisticcio; gente che vede la poltrona di Sindaco non come un centro di potere personale, ma come una molla per il potere del popolo: lo so, la parola popolo ? passata di moda, come ? passata di moda la parola comunismo. Ma il popolo esiste ancora. Ed esistono i comunisti che non si vergognano di essere stati tali e di esserlo ancora. Gianni, in nome di quello che conti per Orvieto, abbandona il linguaggio enigmatico, parla chiaro come sai fare tu: e manda a ffanculo Veltroni, e con lui una meschina concezione della politica. Non mi deludere. Non te lo dico per piaggeria, non sono il tipo: una tua presa di posizione senza messaggi criptici pu? ancora aiutare il PD locale ad uscire dalla merda in cui sta affogando, inesorabilmente. Aprendo la strada agli avversari di prima. Per calcolo, o per idiozia, questo non lo so, e non mi interessa.

Pubblicato il: 13/01/2009

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