Ancora sulla questione morale, ma non solo

I fatti degli ultimi giorni, relativi al presunto problema della questione morale all?interno del Partito Democratico, insieme alla notizia della revoca degli arresti domiciliari del Sindaco di Pescara, che probabilmente verr? prosciolto da ogni addebito e potr? anche ritirare le dimissioni e tornare al suo incarico, mi fa venire in mente tre considerazioni che vorrei condividere con i lettori:

1) Nel mondo della politica, purtroppo, quasi nessuno ? completamente immune da vizi di tipo etico e morale: chi pu? dire, di fronte ad una donazione di una azienda ad un partito o ad un candidato, qual ? il confine tra la volont? del donatore di dare un sostegno per senso di appartenenza politica e la tentazione di acquisire crediti in vista di futuri favori? Sar? mai possibile fare una legge che discerna in maniera perfetta le due cose?

2) I magistrati, fatta salva la loro buona fede, dovrebbero essere pi? prudenti ed emettere provvedimenti, specialmente quelli che riducono la libert? personale, solo in caso di certezza, non dico del reato, ma almeno della fondatezza dei provvedimenti stessi; in molti casi si ha invece la sensazione che, in alcuni casi, procedano con una certa leggerezza. Oltretutto mettono i cittadini in condizione di non capire pi? niente, di non distinguere pi? il bene dal male, di avere sospetti su tutto e su tutti. Si genera un clima di incertezza e di sfiducia generale, che non fa bene alla democrazia in generale, e pu? portare i singoli, specialmente in un periodo di crisi economica e di gravi disparit? sociali ed economiche, a commettere gravi atti di insubordinazione e di illegalit?.

3) Le intercettazione telefoniche non debbono essere limitate: i cittadini onesti non hanno nulla da temere. Vanno invece perseguiti in maniera seria coloro che le diffondono: questa pratica incivile, infatti danneggia i diretti interessati, ma soprattutto danneggia la Magistratura a cui alla fine sar? tolto uno strumento fondamentale per la lotta alla criminalit? organizzata e al malcostume politico.