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La questione immorale

Fausto Cerulli

Il Partito Democratico, a livello nazionale, sta vivendo una situazione che sarebbe comica se non riguardasse il principale partito di opposizione; ed a me, personalmente, non ? che me ne freghi molto del PD; ma visto che dovrebbe essere l?antitesi dialettica della tesi Berlusconi, succede che se il PD finisce a puttana, allora salta ogni dialettica politica. Il centrodestra, a livello nazionale, non ? se che la passi meglio, a parte il fatto che comanda tutto. Bossi litiga con Berlusconi, Berlusconi litiga con Fini che vorrebbe NON litigare con Veltroni: mentre in un processo in cui ? imputato Berlusconi, il suo complice avvocato Mills viene condannato a quasi quattro anni di reclusione, e Berlusconi se la cava per il rotto della cuffia che si ? messa sulla testa e che si chiama lodo Alfano.

Di tutto questo non si parla, nel pigol?o della politica orvietana. Eppure parlano tutti, da Loriana Stella all?ancora sindaco Mocio, da Gialletti a Turreni jr, per non dire di Olimpieri e Conticelli. D?accordo, nessuno pretende da loro che si occupino di politica nazionale, occupati e preoccupati come sono da quella locale: ma almeno una parola, un bisbiglio sulla questione che sta infangando l?Italia, almeno un cenno, una battuta scherzosa?Nulla. E allora la cosiddetta questione morale sarebbe meglio chiamarla questione immorale; perch? ? immorale il fatto che gente che aspira a far politica, sia pure nell?orticello orvietano, non si accorga della diossina che sta intossicando tutti gli orti di questa Italia che non ? pi? neppure serva, ma conserva.

Faccio un esempio o due, tanto per dire. Mi piacerebbe sapere dalla Stella cosa ne pensa dei suoi colleghi di partito, assessori o consiglieri o governatori, che stanno affollando le patrie galere, anche se ci restano poco tempo: perch? in Italia, per i potenti, esiste una cauzione che si chiama arresti domiciliari; vorrei sapere se pensa ad un complotto della Magistratura, guidata magari da Berlusconi, per stendere definitivamente il Partito Democratico, che del resto sta facendo di tutto per stendersi da solo. E mi piacerebbe sapere da Mocio, che dovrebbe essere della Margherita, cosa ne pensa di Rutelli, nominato pi? volte e confidenzialmente nelle intercettazioni telefoniche di un tal Romeo, insieme alla signora Barbara Palombelli.  E citati per nome, mica per cognome: Francesco, Barbara, gente di famiglia..

Vorrei sapere da Guido Turreni cosa ne pensa, lui che ? uomo di legge, del lodo Alfano; ora che il lodo ha salvato Berlusconi da una condanna certa: l?avvocato Mills ? stato condannato per essersi lasciato corrompere da Berlusconi, e dunque un Tribunale della Repubblica ha dichiarato che Berlusconi ? un corruttore; ma ha dovuto stralciare la posizione del Berlusca per via del lodo Alfano. Berlusconi non potr? essere giudicato e condannato finch? resta Presidente del Consiglio; poi si autoelegge Presidente della Repubblica e passano altri sette anni. Come minimo.

Al socialista Gialletti vorrei chiedere cosa ne pensa di Ottaviano Del Turco, anch?egli socialista. Il quale, non contento di aver sfasciato a colpi di colpe la giunta abruzzese e di aver fatto indire nuove elezioni, ha avuto anche l?eleganza di dire, quando il candidato del centro sinistra ? stato fatto a pezzi, che si sentiva soddisfatto del risultato. Al mio amico Gianni Mencarelli vorrei chiedere chi glielo fa fare di sprecare il suo tempo, altrimenti prezioso, nelle beghe di un Partito che non ? dipartito soltanto perch? nessun notaio vuole scrivere un certificato di morte. Ad Olimpieri vorrei chiedere di non rodersi il fegato quando Fini rimprovera la Chiesa di essere stata troppo silenziosa ai tempi dell?Olocausto. Tanto sappiamo tutti che Fini, fino a dieci anni fa, era di quelli che l?olocausto ? una invenzione dei comunisti..

A me stesso vorrei chiedere perch? non scrivo delle nefandezze che ad Orvieto sono state commesse. Perch? io, di queste nefandezze, ne conosco molte, eppure taccio. E dunque, nel mio piccolo, sono una particella immorale della questione morale. E non posso neppure scusarmi dicendo che sono stufo di essere processato per reati di opinione; oppure dicendo che tanto nessuno sta a leggere quello che scrivo; oppure dicendo che Dante Freddi o Giuseppe Baiocco non pubblicherebbero le mie denunce. Il fatto ? che la questione immorale ? come un fiume in piena; ed io non so nuotare; o non sono pi? capace di farlo: io che mi vantavo di nuotare anche e soprattutto contro corrente.

Pubblicato il: 18/12/2008

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