Eccola l?Italia da riformare

?L?autodenuncia di un candidato. Concorso per magistrati col trucco.
La confessione: ?Ho copiato il tema??

Ecco il link al Corriere della Sera

 

Eccola l?Italia.

L?Italia dei furbetti, dei mascalzoni, degli azzeccagarbugli, dei raccomandati, degli amici di amici, degli amici di amici di amici, dei parenti, dei ?tengo famiglia? e ?ho tanto bisogno?.

L?Italia dei compiti copiati, delle risposte pilotate, dei libri di testo concessi in sede d?esame a qualcuno si e a qualcuno no, dei temi scritti in anticipo, delle domande agli orali richieste dal concorrente, delle graduatorie che non escono mai perch? non ci si mette d?accordo sui nomi dei vincitori, delle lettere di raccomandazione di politici, prelati e dirigenti.

L?Italia degli ingegneri senza laurea, dei dottori incapaci, dei magistrati incompetenti.

L?Italia delle liste di attesa che si accorciano se paghi chi di dovere, delle concessioni e delle autorizzazioni che giungono pi? velocemente se unte con qualche buona mano di ?olio sonante?, delle multe che spariscono se hai un nome altisonante o hai l?auto blu che ti porta in giro.

Eccola qui l?Italia che fa schifo, l?Italia che non vogliamo, l?Italia che non sopportiamo pi?. L?Italia che tutti i giovani che fanno politica, a destra e a sinistra, vorrebbero cambiare. Non importa il colore: l?onest? ? una virt? che non deve avere bandiera.

Eppure, nonostante l?impegno, il lercio nazionale torna costantemente a galla, con il tanfo che si porta dietro, il tanfo dei concorsi truccati e dei raccomandati sistemati ben benino ovunque.

? per questo dobbiamo lottare, impegnarci e insorgere: contro questo stato di cose inaccettabile.

Il governo Berlusconi vuole riformare l?Italia? Che si cominci da qui, dalla corruzione, dagli imbrogli, dai nepotismi.

Tanti ragazzi e ragazze dotati di vere qualit? e competenza sono in attesa che questo sistema cambi per sempre, sono in attesa che anche i giovani italiani possano dire di vivere in un paese pulito.

Perch? l?immondizia dalle nostre parti non sta solo nelle strade a Napoli.