Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Con i soldi delle multe facciamoci una promozione pubblicitaria

Carlo Perali, presidente Assocommercio

Con l?introduzione delle Z.T.L. si segnala unitamente ad un conflitto con gli operatori del commercio, un fl usso di denaro e una forma di sopravvivenza per le casse ?vuote? del Comune. Ormai si parla di migliaia di multe gi? recapitate con una media di 130 contravvenzioni al giorno. Una cifra da capogiro se vogliamo, peraltro senza un beneficio diretto o il minimo ritorno a vantaggio del commercio.

L?Associazione, interpretando il disagio dell?Amministrazione nell?affrontare una situazione sempre pi? difficile, suggerisce che almeno una parte dei proventi, ovvero l?equivalente di una multa al giorno, venga reinvestita in promozione e per fare questo propone di installare ai margini dell?autostrada due cartelloni pubblicitari con l?immagine di Orvieto, di quattro metri per due, posizionati in entrambe le direzione, a due chilometri dall?uscita del casello.

L?operazione che comporta la stesura di un contratto e 18.000 euro all?anno quale introito richiesto per gli spazi concessi in locazione, intenderebbe associare l?immagine della nostra cattedrale ad un processo di crescita turistica.

Infatti, avvalendosi delle grandi potenzialit? dell?autostrada e quindi del passaggio di decine di milioni di autoveicoli, si potrebbe intercettare la disponibilit? di indifferenti conducenti per trasformarli in altrettanti turisti interessati, che invogliati dalle bellezze artistiche del posto potrebbero fermarsi per visitare Orvieto.

Si tratta di una forma pubblicitaria mai sperimentata, ma sicuramente in grado di dare un?ottima risposta e aumentare le presenze dei turisti sulla rupe oltre ad incrementare un vantaggio competitivo con le altre realt? turistiche d?Italia.

Investire nella comunicazione porter? a valorizzare le risorse disponibili tenendo ben presente la centralit? del luogo, nonch? l?impatto suggestivo rappresentato dall?immagine della nostra cattedrale, essendo anche la sola citt? d?arte della regione toccata da questa importantissima arteria autostradale.

Inoltre si fa osservare che i pernottamenti alberghieri che l?Italia annualmente conta, per il 60% sono usufruiti da connazionali, pertanto sar? anche un ottimo strumento per mandare dei segnali atti a dimostrare come all?arte e alla bellezza spesso corrisponde una qualit? dell?accoglienza raggiungendo precisi segmenti di popolazione.

Ma sar? anche un ottimo strumento di presentazione per tutti quei viaggiatori che non potendosi fermare per motivi contingenti rimanderanno quella visita ad altri periodi, ricordando per?, che la citt? del Duomo ? situata in un punto centrale dell?Italia facilmente raggiungibile in autostrada e logisticamente avvantaggiata per visitare un vasto territorio.

Ritornando invece ai costi dell?operazione, qualora il finanziamento ipotizzato proveniente dalle multe non dovesse risultare perseguibile, si potrebbero incaricare delle spese gli stessi enti (e organismi) amministratori dei vari monumenti, tenendo sempre presente di un probabile incremento di presenze, per cui l?operazione alla fine potrebbe finanziarsi anche da sola, semplicemente con l?aumento degli ingressi, per cui potrebbero partecipare a questa iniziativa: l?Ente di Promozione Turistica dell?Umbria, l?Amministrazione Comunale, l?Opera del Duomo, la Fondazione, i soggetti privati che hanno in concessione i beni dello Stato (tipo le grotte), la Camera di Commercio e per ultimo, ristoranti, albergatori e commercianti. Fermo restando che i soldi recuperati dalle multe rappresenterebbero un?apertura intelligente e la strada pi? opportuna per riguadagnare la fi ducia dei molti imprenditori delusi dall?avvento delle Z.T.L.

Pubblicato il: 30/10/2008

Torna ai corsivi...