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NOTIZIE CORSIVI

Finalmente il Casello nord, ma c?? ancora da lottare

Guido Turreni, del Popolo della Libert? di Orvieto

 

E? di pochi giorni fa la notizia secondo cui la Societ? Autostrade ha finanziato la realizzazione del Casello Nord o bis di Orvieto.

Ebbene la notizia ? gi? di per s? una smentita clamorosa ? e su tutta la linea ? dei disfattisti del partito del NO: di quelli che ?la struttura non serve?, di quelli che ?la societ? Autostrade non la vorr? mai?, di quelli ?della legina che vieta i caselli entro venti chilometri?, di quelli delle ?priorit?? , di quelli del ?mai sentito parlare del casello nord? o di quelli che ?sbucher? in aperta campagna? e di tutte le altre clamorose baggianate che esponenti politici della locale sinistra pi? sinsitra hanno tirato fuori a tutte le riprese per ostacolare ? in modo apparentemente immotivato ? una infrastruttura che rivoluzioner? il volto non solo viario della citt?.

A questi ?capiscioni della politica?, quasi sempre gerontocrati di settima generazione, chiedo oggi conto di tutte le fesserie che hanno sparato in danno della citt? tutta e della sua economia. Come sempre, faranno finta di niente, e magari ce li ritroveremo alle inaugurazioni?

Non ? per? il caso di gongolare pi? di tanto, perch? purtroppo, e dico purtroppo, su questa vicenda, e in finale sulle spalle di noi orvietani, si combatte una lotta tutta interna alla sinistra, in cui si fronteggiano due gruppi di potere oramai ben distinti che potremmo definire per comodit?, e non certo  per vocazione, come ?riformisti? e ?conservatori?.

In altri termini, questi geni politici della sinistra locale hanno pensato bene di trasformare la questione della realizzazione del Casello Nord in una specie di simbolo dell?appartenza all?una o all?altra fazione, dimenticandosi completamente che il casello ? una infrastruttura viaria, neutra politicamente (a meno che non si voglia fare dell?ambientalismo anarco-estremista), che va valutata esclusivamente sul piano della opportunit? e dello sviluppo, in quell?ottica di bilanciamento benefici/costi per la comunit? di noi cittadini.

Al contrario, sostenere o avversare questo progetto viene oggi considerato dai politici locali un metodo per mandare messaggi a nuora perch? suocera intenda: volete un esempio facile-facile ? La Stella si candida sindaco e chiede le primarie ? Capoccia risponde che non sa se avr? abbastanza soldi per la viabilit? di raccordo del casello, perch? prima vuole realizzare la variante a Sferracavallo. Il messaggio, tradotto,  a mio parere ? abbastanza chiaro: tutti infatti sappiamo che Loriana Stella si ? molto impegnata per la realizzazione del casello nord, cos? come tutti o quasi sappiamo che il suo bacino elettorale di riferimento ? Sferracavallo. Tutti o quasi sappiamo, infine, che Capoccia non vuole le primarie perch? ha fondata paura di perderle. E? chiaro dunque che il messaggio che se ne ricava ? il seguente: guarda Stella stattene buona dove stai perch? se insisti co? ?ste primarie ti attaccheremo con la storia del casello nord, nel tuo bacino elettorale di riferimento, dicendo alla gente sferracavallese che pur di volere il casello saresti capace di non realizzare la variantina di Sferracavallo senza la quale la gente soffoca per i tutti i TIR diretti alla zona industriale, quindi regolati?.

Ora, ? chiaro che si tratta di una mia interpretazione personale, anche se non credo che sia cos? lontana dalla realt?, ma ci? che voglio evidenziare ? piuttosto un?altra cosa.

Dobbiamo infatti stare anche molto attenti a non fare i difensori d?ufficio di Loriana Stella, non solo per questioni di appartenenza politica, ma anche perch?, dalla sua stessa parte, c?? Filippetti che attaccando il ?partito degli amministratori? dice che costoro addirittura sarebbero ricorsi ?al puntellamento del centro destra?.

A parte l?oscuro riferimento, assai misterioso (e su cui avevo vanamente chiesto pubblici chiarimenti) ? tuttavia evidente che anche noi del centro destra dobbiamo stare molto attenti a come ci muoviamo su questo terreno, anche perch? l?una e l?altra fazione sarebbero capaci di tutto, pur di combattersi, e sarebbero anche capaci, per ragioni di bullismo politico interno, di liquidare il progetto del casello nord, strumentalizzando l?appoggio del centro destra a questo progetto a parti invertite.

Dobbiamo quindi mantere alta la guardia ancora per un po?, e muoverci con la prudenza del caso anche perch? il partito del NO ha un alleato che ? ormai ostentato nemico giurato di Orvieto e degli orvietani: l?assessore Mascio.

Costui ha avuto perfino il coraggio di sostenere che Orvieto sarebbe il territorio pi? ?infrastrutturato? della regione !!!

Roba da matti ! A quando una classe dirigente amica di Orvieto che guardi esclusivamente al suo sviluppo e alla sua crescita ?

Succeder? probabilmente quando gli orvietani spazzeranno via col loro voto questa pseudo classe dirigente che mira solo alla conservazione della propria poltrona.

Nel frattempo raccomando al Comitato per il Casello Nord di vigilare e di continuare a fare lo splendido lavoro fino ad oggi compiuto, cos? come dico di non mollare l?osso a tutti i politici, di destra e di sinistra, che ragionano solo per il bene di Orvieto e del suo territorio e che si sono battuti nelle rispettive sedi, comunali, provinciali e regionali,  per la realizzazione del secondo casello.

Oggi possiamo condivedere con loro una prima importante vittoria.

Pubblicato il: 23/10/2008

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