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Il maestro unico

Nello Riscaldati

Il mio maestro fu Giovanni Brozzi, in seconda eravamo cinquantaquattro, parlo dei primi anni quaranta, e, da solo, ci insegn? pi? di quello che oggi teorie di maestri e professori, precari, di ruolo e pendolari, insegnano a molti meno alunni nella scuola media.

I programmi della scuola elementare erano allora di molte misure pi? sostanziosi di quanto non lo siano adesso: sintassi, geometria solida, tre semplice e tre composto ed altre sciocchezze del genere.

Poi le vicende della vita mi fecero diventare a mia volta maestro unico. Non solo, mentre oggi noi abbiamo tre maestri per una classe, io ero maestro unico per tre classi. I miei alunni, che oggi hanno cinquanta e pi? anni e che quando mi incontrano mi dicono ancora ?signor maestro? e mi abbracciano e le ?femmine? mi baciano, hanno imparato molte cose e sono loro a ricordarmele, si sono tutti bene inseriti in questo difficile mondo e se la cavano meglio di me.

Gli increduli e i partecipanti ai dotti dibattiti sulla materia, possono domandare un po? in giro alle persone in et? matura che hanno studiato o insegnato in tal guisa fino a qualche decennio fa.

Io collaborai sul finire degli anni ?70, con l?equipe del professor Laeng, alla stesura degli ultimi programmi della scuola elementare. Poi tutto cambi? per motivi politico-sindacali gi? ampiamente dibattuti e che hanno portato la scuola italiana, un tempo titolo di vanto nazionale, a posizionarsi oggi in fondo alle classifiche europee.

Io non conosco la Gelmini, ma cos?, a fiuto, mi sembra una persona seria. D?altra parte sono certo che, se invece di ritornare al maestro unico, avesse proposto di aggiungerne un altro, coloro che si oppongono sempre a tutto, perch? opporsi ? bello e fa tendenza, avrebbero protestato ugualmente magari accusandola di spreco del pubblico denaro. E non credo nemmeno che prenda la frusta in mano per cacciare diecine di migliaia di maestri come fossero mosche, e come affermano i sindacati minacciando sfracelli.

Mi rifiuto di credere anche che gli insegnanti italiani siano tanto imbecilli da credere a tutto, qualsiasi baggianata venga dichiarata da qualcuno in TV.

Sono stato un ?maestro unico? per tre classi, per venti anni. Alunni formati e informati, sistemati e riconoscenti come dichiarano trenta anni dopo. Scuola di Casaperazza di Castelgiorgio, d?inverno, con un metro di neve e stufetta a legna che non tirava per via della tramontana che lass? soffiava forte. E la scuola andava avanti.

Saluti sinceri a tutti i colleghi dovunque siano, in attivit? o a riposo. 

Pubblicato il: 29/09/2008

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