Napoli ? come una casa di campagna

Napoli ? come una casa di  campagna

situata in un paesaggio delizioso.

(Stendhal. Roma, Napoli e Firenze nel 1817)

 

Perch? ti neghi al mare, se non per troppo di sua presenza,

e ti sveli in palazzi ed in vicoli, legati nella luce e in essa

annegati finch? si salvano all?ancora invenata dei cortili teatro.

 

E la tua voce cos? nella memoria rumorosa, che si placa

ad ogni rappresentazione in cui osserva il silenzio pi? attento

il tuo pubblico popolo; ch? sei due mondi, teatro di te stessa

o teatro a te stessa; e li divide il rumore e il silenzio,

il vivere intenso e l?intento ascoltare.

 

Nasci da via Toledo e mai dimenticher?, triste a partire,

la sua pi? bella citt? del mondo il fragile ingegno e il genio

acuto di Stendhal. I tuoi barbari mariuoli, mariuoli perch?

poveri, e diversi dai cattivi biliosi piemontesi: loro ladri

persino del tuo arabo beduino spirito:

e giustamente hai scelto la guerriglia, i fuochi senza estinzione

della cultura; e solo parla male di te chi di te invidia

la nobile libert?, il tuo ardito portare a vanto

non essere giacobina.

 

Ti puoi permettere di sciupare le Chiese.

hai laica l?aristocrazia del popolo: e popolare

l?aristocrazia dei tuoi cortili, abitati di vita.