Italia Nostra ringrazia l?assessore Dr Giuseppe Maria Della Fina

Italia Nostra ringrazia l?assessore Dr Giuseppe Maria Della Fina per l?attenzione accordata alla nota pubblicata su La Nazione del 2 settembre 2008 e prende atto di quanto sostenuto nella risposta/excusatio non petita dal titolo Quelli che Orvieto, affidata al giornale on-line Orvietos? (www.orvietosi.it).

In attesa che il Dr Della Fina sciolga la riserva e dica se rester? dov?? o se decider? di andare

?da un?altra parte?, come egli stesso sostiene, prefigurando una presenza ad oltranza, magari con altre giacchette, Italia Nostra tiene a precisare che di chiacchiere se ne possono fare tante, ma un assessore dovrebbe far parlare i fatti. Altrimenti, come qualcuno ha sottolineato, con una nota di commento sulle stesse pagine virtuali di Orvietos?, l?intervento dell?assessore ?manca di argomentazioni concrete?.

Il Dr Della Fina, fornendo degli spunti autobiografici non richiesti, rende noto di essere

diventato assessore ?sulla spinta di un rinnovamento possibile del centrosinistra orvietano?;

sostiene che in questo ruolo, ?insieme ad altri?, relativamente alle decisioni di politica edilizia e urbanistica del Comune di Orvieto, ?alcune scelte siamo riusciti a fermarle, altre ad indirizzarle diversamente, altre ancora per il punto a cui l?iter tecnico-amministrativo era arrivato e qualche nostra incapacit? non siamo riusciti a modificarle?.

Constatata la scarsa qualit? della politica edilizia attualmente in corso nel Comune di Orvieto,

Italia Nostra chiede formalmente all?assessore di conoscere l?entit? di quei progetti che ? riuscito a fermare.

Italia Nostra fa presente, inoltre, all?assessore che assumere incarichi e responsabilit? di

governo di una citt? non si esaurisce nel mandare avanti i progetti e le iniziative che pi? stanno a cuore, ma anche di avere il coraggio di bloccare quei progetti, sebbene in avanzata fase di attuazione, non ritenuti adeguati alle aspirazioni di una citt? come Orvieto: l?edificio che si sta materializzando in prossimit? di Ponte del Sole, nel silenzio delle istituzioni, ? uno di questi.

Quando si accetta di far parte di una squadra di governo si accettano e si condividono tutte le

scelte di quella stessa squadra. I progetti che non si condividono si condannano. Troppo facile nascondersi dietro ad un ?quali possibilit? realistiche d?intervento avevamo?? o, peggio ancora, dietro ad una presunta ?nostra incapacit??: se ci si scopre incapaci, si rassegnano le dimissioni.