Fonte Blanda
Fausto Cerulli
L?ho persa dentro i vicoli, fuggiasca
non da me non da s?, forse dal vento
gelato di Perugia, in quella sera
maledetta di vicoli e fuggiasche
sue gambe di Valeria, calze nere
e lucide di neon le chiome bionde
scompigliate da carezze d?altri
e l?ho cercata, usanza degli amanti,
a Fonte Blanda: nella stanza
scoperta della piazza, usci socchiusi
su scale senza luce, nascondigli
e sepolcri per i giovani amori.
Se l?ho trovata, nel buio la sua carne,
mi fu qualsiasi, e qualunque il suo
di secche labbra rapido baciare.
Un reggiseno a balcone, acerbi
i frutti. Dentro un fruscio di gonne
un accenno di ventre: Fonte Blanda
furtiva assecondava un qualche amore.
Pubblicato il: 06/09/2008