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C?? svolta e Svolta

cerco guai

Il termine ?svolta?, inteso come sostantivo, indica, secondo il ?Dizionario Italiano dell?Uso? curato da Tullio De Mauro, sia un cambiamento di direzione, sia una curva, sia un mutamento profondo e radicale.

Ma a Orvieto la Svolta ? anche una popolosa frazione appena oltre il fiume Chiani, e di svolta nelle varie accezioni, anche locali, parler? in questa prima afosa settimana di agosto.

Di una grande svolta, ad esempio, intesa come trasformazione radicale, Orvieto reclama la necessit? da tempo, salvo poi rimandare tutto a data da destinarsi. Sar? per il radon, sar? per la nostra atavica e provinciale indolenza, o sar? perch?, come diceva John Fowles, ?i pigri intelligenti hanno sempre grandi ambizioni, per giustificare la propria pigrizia alla propria intelligenza?.

Una piccola svolta ? stata, invece, per me, questa rubrica del luned?, che, oltre a togliermi due ore di sonno ogni settimana, mi spinge a mettere in piazza i miei pensieri e ad accrescere il numero delle persone a cui stare antipatico.

Ogni tanto mi diverto a rileggere i vecchi commenti, specie quelli pi? ironici e iperbolici, relativi ad auspicabili o temibili altre svolte della mia vita.

Qualche mesetto fa, ad esempio, quando parlai della mia profonda allergia alle candidature, Gianna scrisse: ?Eppure io sindaco ti ci vedo...diamo tempo al tempo. Non troppo per?, eh?.

Facile la risposta alla Rino Gaetano: ?Gianna Gianna Gianna sosteneva tesi e illusioni?!

E poco sotto, il signor Vincenti aggiungeva: ?Io non la conosco bene, per? la leggo volentieri e sono in molti a sperare in una sua candidatura perch? la considerano una persona ragionevole e forse giusta. [?] La nostra citt? ha bisogno di gente nuova, preparata e colta. Perspicace e con senso di ironia. Mi scusi, ma ce la vedo in quel palazzo al posto di tanti pulcinella, arlecchini e colombine?.

Oddio, anche io sono convinto che ci serva gente nuova, preparata e colta, specie in un paese in cui Veltroni, politico a tempo pieno da quasi quarant?anni, ci viene spacciato come la novit? del terzo millennio e il nuovo PD locale ? fatto coi vecchi nomi, lottizzando le poltrone secondo le vecchie sigle di appartenenza.

Per? sono anche profondamente convinto che passione, impeto, lealt? (mio grandissimo difetto), seppure uniti a cultura (che non ho che per un centesimo di quanta ne vorrei) e a perspicacia (pi? di nome che di fatto), non bastino a imprimere una svolta decisiva alla nostra citt?. Occorre altro, che pochi, pochissimi a Orvieto hanno: occorre la capacit? di saper gestire il marasma di casini concatenati e incancrenitisi portati avanti finora, occorre la conoscenza dei meccanismi perversi messi in piedi in questi ultimi anni pur di pararsi il deretano, occorrono la determinazione e la forza di interrompere il clientelismo esasperato della tornacontocrazia, occorrono le capacit? di imporsi in scenari politici fossilizzati senza doverne solo subirne le conseguenze, occorre, diciamolo, anche un certo carisma, merce da vendersi a carati.

Caratteristiche che forse qualcuno a Orvieto ha o potrebbe avere, peccato che ultimamente uno di questi pare voglia un po? troppo risalire sul carrozzone, magari in vista di primarie comunali che forse non si faranno mai. Chiss??

Tornando a me, tre settimane fa, un commento a firma, guarda caso, ?La Svolta? e dal titolo ?Sindaco subbbbito? diceva: ?Una persona buona, generosa e affidabile, un uomo colto e apolitico, ecc. ecc. ecc? Perch? non fare una lista civica ed eleggere sindaco ?il signore della Cava? ovvero Marco Sciarra?.... Secondo il parere di tanti Orvieto cambierebbe la sua storia. La Svolta ? con te?!!!

E subito Corto Maltese rispondeva: ?Per la Svolta: non ? mica una cattiva idea, anzi manderebbe a casa tanti scansafatiche. Ci sarebbe davvero una..... svolta, si fa per dire??

Non voglio certo tornare sulla impossibilit? di tali ipotesi, sia per problemi di numeri che di credibilit?, non voglio nemmeno osservare che quella della Svolta sarebbe la settima o l?ottava proposta per una lista civica per le prossime amministrative (mi ? stato offerto di fare il capolista, il candidato di punta, il candidato tiravoti, il candidato trasversale, il candidato faccia pulita, e chi pi? ne ha pi? ne metta), voglio solo ribadire la mia totale repulsione alle candidature e confidare a tutti che ci sono tre P a guidare la mia vita: Passione, Pigrizia e Paura.

E la immensa paura di dover anche solo marginalmente mettere mano alla moltitudine di petrangole tese, anche involontariamente, da chi ci ha amministrato finora, ? pi? forte di qualsiasi passione, per quanto profonda e viscerale.

Ma, cos? come ? partito il gioco di questo delirante articolo, la soluzione verr? dalla Svolta, intesa come frazione, mercoled? prossimo: dopo aver visto la mia strampalata esibizione, ben al di sopra delle righe e del comune senso del pudore, nessuno, davvero nessuno, avr? pi? la bench? minima voglia di venirmi a proporre una qualsivoglia candidatura, fosse anche per la carica di segretario verbalizzante della bocciofila di quartiere.

Perci?, impaziente, vi aspetto alla ?Corrida de la Svolta?, osp, pardon, vi aspetta la mia cara amica Dalila!

Pubblicato il: 03/08/2008

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